lunedì 29 gennaio 2018

Siamo rimasti intrappolati in un mondo illusorio!



“Noi siamo un organo del cosmo, non siamo separati. Se la forza di gravità della terra sparisse, noi non potremmo più camminare, il sangue non circolerebbe; vuol dire che la forza di gravità è un organo della nostra motricità.
L’aria è un organo del nostro polmone e del nostro sangue, senza l’aria il nostro polmone non funziona, funziona solo con l’altra parte del nostro organo che è l’aria. Il sole è una parte di noi, i centri regolatori della temperatura sono in rapporto con il sole. Non siamo separati dall’universo, siamo un organo vivo insieme, con l’universo. L’organo più importante che noi abbiamo sono le altre persone. La gente non si rende conto che se non c’è l’interazione con le altre persone noi non esistiamo. L’organo più importante per noi è la specie umana.
Il futuro dipende esclusivamente dalla possibilità che si realizzi una trasformazione all’interno della nostra coscienza, scoprendo in noi stessi l’energia pura di connessione alla vita.
Per l’umanità credo che sia giunto il momento di risvegliarsi in una vera unione con gli altri, con il cuore, e con il Cosmo perché possiamo rivendicare il nostro diritto di nascita e diventare Cittadini Galattici, quale siamo.” Rolando Toro

Attraverso il collegamento che vive dentro di ogni essere umano che cammina sulla terra, siamo in linea diretta con la stessa forza che genera tutto, dagli atomi e dalle stelle al DNA della vita!
Il nostro potere di fare ciò è dormiente fino a che non lo svegliamo. La chiave per svegliare tale stupefacente forza è che dobbiamo optare per una piccola variante nel modo in cui ci vediamo nel mondo.

Con un piccolo spostamento di percezione possiamo toccare con mano la forza più potente dell'universo per affrontare persino le situazioni che appaiono impossibili. Accade quando ci permettiamo un nuovo modo di vedere il nostro ruolo nell'universo. Quel “piccolo spostamento” di cui abbiamo bisogno è vederci come componente del mondo piuttosto che separati da esso. Il modo per convincersi che siamo veramente parte di ogni cosa che vediamo e sperimentiamo sta nel comprendere come siamo connessi e che cosa significa tale connessione.
Attraverso il collegamento che unisce tutte le cose, quella “sostanza” che costituisce l'universo - onde e particelle di energia - sembra fare cose che infrangono le leggi di tempo e di spazio come li conosciamo oggi attraverso la fisica convenzionale. Dal DNA dei nostri corpi, agli atomi di tutto il resto, le cose in natura sembrano condividere informazioni più velocemente di come Albert Einstein aveva predetto, dicendo che niente avrebbe mai potuto viaggiare più veloce della luce.” Gregg Braden

Siamo rimasti intrappolati in un mondo illusorio che credevamo fosse reale.

La sincronicità della conoscenza vi libera dalla sincronicità di ogni programma.
Il trucco è conoscere quale è quale.
È la ri-connessione con l’Unità che reca con sé l’energia della vera trasformazione, e ognuno può farlo smettendo di identificarsi con l’illusione ed essendo l’Uno che tutti siamo.

La “trasformazione” della
Matrice (i programmatori della coscienza di massa) e la trasformazione dell’Unità, procedono insieme e la maniera per distinguerle sta nell’osservare il loro effetto: un certo cambiamento o un evento portano amore o conflitto? Equilibrio o squilibrio? Giustizia o ingiustizia? Divide ulteriormente o unisce? Porta alla schiavitù o alla liberazione?
La trasformazione della Matrice ha a che vedere con il cambiamento del gioco, la trasformazione dell’Unità ha a che vedere con il mettere fine al gioco, così come ne siamo venuti a conoscenza.

L'amore non è ciò che si pensa. È un'energia informativa che permea l'intero universo, è profonda ed è reale. Quando veniamo trasformati da paura in amore, allora inviamo quella energia al computer centrale della Matrice e ne riscriviamo il programma.
Da lì, il nuovo programma viene ritrasmesso a tutti gli ologrammi all’interno del super-ologramma, e anche quei programmi vengono riscritti nel linguaggio dell’amore.

L’Energia subentra al senso della realtà e quando sapiamo di essere l’Unità, ed esprimiamo quella conoscenza, diveniamo l’essenza dell’Uno. Questo è tutto ciò che dobbiamo fare per trasformarci da limitazione a ogni Possibilità. L’equilibrio dell’Unità elimina i pensieri e le emozioni sbilanciati e stimola le particelle del regno olografico a vibrare sempre più velocemente, finché non c’è più alcuna vibrazione. Questo bilancerà l’ologramma del corpo di coloro che si connettono a essa, li sanerà e porrà fine al processo di invecchiamento che vede così tanta gente finire la propria vita fisica nel dolore e nell’infermità.

L’equilibrio dell’Unità colmerà inoltre le lacune nella struttura della nostra realtà collettiva chiamate interspazi. Gli interspazi sono un sintomo della frammentazione e non possono esistere all’interno di una condizione armonica. In questo modo, insieme all’enorme aumento della possibilità di vedere oltre il velo della “luce visibile”, così tanto di ciò che era rimasto nascosto, si presenta alla nostra vista cosciente. Mentre la frequenza aumenta, la nostra relazione con il “tempo” illusorio si modifica, e coloro che seguono il flusso della trasformazione sperimentano il trascorrere del “tempo” in modo sempre più rapido. L’Unità è sempre stata lì, ma adesso la si può nuovamente percepire e, per quelli che stanno liberando se stessi dal programma, si fa sentire il richiamo verso “casa”.

Da un programma a un altro. La strada che conduce verso casa è sapere che noi siamo già a casa e che lo saremo sempre.
Ed è anche smettere di identificare ciò che noi siamo con la forma, il bisogno di “evolvere”, di imparare da esperienze di reincarnazione infinite, e di sottometterci al volere di qualche “Dio”. Sono tutti fili della ragnatela del controllo, intrecci secondari nella trama del film. Invece possiamo sapere di essere
Unità e di vedere questa illusione per quella che è, uno stupido gioco creato dalla nostra stessa paura.

Se vivete la vostra vita sapendo di essere l’Uno, tutta la vostra prospettiva viene trasformata.
Ciò che sembrava importante o spaventoso, diviene l’obbiettivo di una spassosa risata.
Quando guardate il mondo sapendo di essere l’
Uno, tutte le cose che vi irritano o che vi fanno sentire frustrati, depressi o impauriti, vengono viste per quello che sono, irrilevanti e trascurabili. Nel momento in cui queste situazioni vengono a galla, vale la pena chiedersi:
L
Uno come vedrebbe tutto ciò? Se qualcuno dicesse “cazzo”, l’Uno se la prenderebbe di meno? L’Uno condannerebbe le preferenze sessuali? L’Uno si arrabbierebbe se una squadra sportiva non vincesse? L’Uno andrebbe a votare o sosterrebbe un partito politico? L’Uno seguirebbe una Religione o contemplerebbe i potenziali pericoli di un Cheese Danish? L’Uno dovrebbe proteggersi da un’illusoria “Oscurità”? L’Uno si preoccuperebbe della sua posizione astrologica o del karma o di ciò che era in una vita precedente? L’Uno sentirebbe il bisogno di avere successo o di “diventare” qualcuno? L’Uno andrebbe in guerra e combatterebbe per la pace? L’Uno si preoccuperebbe di qualcosa, rimpiangerebbe il “Passato” o avrebbe timore per il “futuro”? L’Uno sarebbe terrorizzato dalla “morte” , quando la morte non esiste?
La risposta è sempre NO, perché sono tutte illusioni. E allora, perché mai noi facciamo queste cose, dal momento che noi siamo l’Uno? L’unica differenza è tra l’Uno auto-consapevole e l’Uno che ha dimenticato cosa esso sia.

Noi agiamo in piccolo perché crediamo in piccolo, e crediamo in ciò che siamo programmati a credere. Ma non deve essere per forza così. Possiamo lasciare cantare la nostra coscienza e sapere che Siamo Tutto Ciò Che È.

Abbiamo vissuto una falsa identità, un falso nome che non siamo noi.
Ma possiamo guardare nello specchio illusorio e ri-valutare quello che pensiamo di essere.
Noi non siamo il nostro nome, il nostro corpo, la nostra famiglia, la nostra razza, la nostra nazione o la nostra religione. Non siamo i nostri possedimenti, il nostro lavoro, il nostro status, la nostra fama, il nostro successo o il nostro fallimento. Non siamo nemmeno la nostra personalità, i nostri pensieri o le nostre emozioni. E allora cosa siamo? Noi siamo Amore Infinito.
Come faccio a saperlo? Semplice. Non c’è nient’altro.

Fonte: David Icke "L'Amore Infinito è l'unica verità - Tutto il resto è illusione"


martedì 23 gennaio 2018

Projetos que visam criar escravos de controle mental.




O projeto MKULTRA - programa de controle mental da CIA - foi o nome em código dado a um programa ilegal de experiências humanas. Embora o programa tenha sido oficialmente bloqueado, alguns informantes afirmam que o projeto continuou sendo usado secretamente, com outros nomes, como o projeto Monarch.

Supõe-se que um dos objetivos do projeto era o de mudar o nível de percepção da realidade de algumas pessoas, forçando-as a realizar atos sem se dar connta; uma das hipóteses é a de que a CIA esttivesse interessada na possibilidade de criar assassinos inconscientes.
Poderia ter sido esse o método usado com os assassinos de John Lennon, o rei Faisal da Arábia Saudita e, quem sabe... de Versace (?)

Investigações do Congresso sobre a CIA, trouxe à tona uma verdade chocante
Em 28 de novembro de 1953, Frank Olson, um biólogo designado para a Divisão de Operações Especiais (SOD), onde se realizavam pesquisas sobre armas químico-bacteriológicas para o exército e a CIA, foi encontrado agonizante na calçada, em frente a um hotel de New York. Ele havia se jogado do décimo andar, quebrando o vidro da janela fechada, e estava vestido apenas com roupas íntimas. Durante anos, a morte de Frank Olson permaneceu completamente desconhecida à opinião pública americana. Mas, em meados dos anos setenta, uma série de investigações do Congresso sobre a CIA, trouxe uma verdade chocante: Frank Olson foi o resultado mais trágico, pelo menos entre aqueles que puderam ser documentados, de um extenso programa secreto, realizado por mais de dez anos pelos serviços secretos, sobre técnicas de manipulação mental, chamado MK-ULTRA.

Em 1953, os Estados Unidos estavam saindo do seu envolvimento na guerra da Coréia. Nos últimos anos, uma nova palavra foi introduzida em inglês - brainwashing, uma duplicata do chinês xi nao, literalmente, "lavagem cerebral". Se referia às práticas de pressão física e, especialmente psicológica, que os chineses e norte-coreanos usavam, e foram acusados de manipular o pensamento de prisioneiros políticos ou de guerra. Se tornou popular através do jornalista de Edward Hunter, Brainwashing in Red China, que descreveu essas práticas, graças às histórias contadas pelos refugiados políticos em Hong Kong.

Os espectaculares processos políticos no bloco soviético, nos quais os réus confessavam crimes que nunca haviam cometido, suscitaram suspeitas sobre técnicas similares usadas pela superpotência comunista. Alguns anos depois, a lavagem cerebral e a manipulação mental entraram definitivamente na cultura popular através do romance de Richard Condon, The Manchurian Candidate, lançado em 1959 e, especialmente com o filme do mesmo nome, no qual recitava Frank Sinatra. No filme, o filho de uma família política americana, é submetido à lavagem cerebral pelos norte-coreanos, quando foi capturado, na Guerra da Coréia, e foi "programado" para se tornar um assassino.

Assassinos programados à distância. Isso existe?
Sim, existe. É importante saber que o conhecimento sobre a mente e o corpo humanos, mantido em segredo, é muito mais avançado do que o que nos permite ver, em nível público.
Existe uma tecnologia para transmitir mensagens como microondas de baixa freqüência (ELF) que podem ser direcionadas ao subconsciente de massa, causando doenças físicas.
O complexo mente-espírito contém uma série de campos de energia magnética conectados, que ativam outros campos de energia magnética, e é por isso que as pessoas que vivem sob torres de eletricidade são mais vulneráveis a certas doenças. O campo eletromagnético gerado pelos fios da corrente elétrica, desbalança o complexo magnético mente-espírito dessas pessoas.

O ex-agente do FBI, Ted Gunderson, afirmou que certos discos magnéticos radioativos - que causam um tipo de câncer que se desenvolve com uma velocidade vertiginosa - foram usados secretamente, por muito tempo, como "assassinos secretos" para eliminar políticos e outras pessoas indesejáveis.

Para muitos, é difícil acreditar que se possam transmitir mensagens ao inconsciente. As experiências mostram que, ao submeter as pessoas a essas ondas por mais de um minuto, elas começam a reagir da maneira sugerida pelas mensagens, achando que tais mensagens fazem parte de seus pensamentos. Com o passar do tempo, eles podem acabar se tornando perfeitos robôs.

Os estudiosos dizem que essas técnicas podem também induzir remotamente, uma transe hipnótica, transmitir sugestões e apagar toda a memória, tanto das instruções como de toda a reação da pessoa a tais instruções.

Em 1969, o psicólogo da CIA, José Delgado, publicou o livro "Physical Control Of The Mind: Toward A Psuchocivilised Society", no qual escreveu: "O controle físico do cérebro é um fato comprovado... é até possível criar e realizar intenções, desenvolver pensamentos e experiências visuais.

Através da eletroestimulação de estruturas cerebrais específicas, pode-se produzir movimentos com o comando de rádio, fazendo aparecer ou desaparecer a hostilidade, modificar a hierarquia social, se pode intervir no comportamento sexual e na memória, nas emoções e processos cognitivos; tudo pode ser comandado com controle remoto, apenas pressionando um botão ".

Dizem que foi isto que aconteceu com os assassinos de John Lennon, o rei Faisal da Arábia Saudita e, quem sabe... de Versace (?)
Esta técnica também é usada para programar pessoas que atiram loucamente nas ruas, nas escolas, nos restauradores... como, de fato, acontece frequentemente na América.


Fonte: "E a verdade vos libertará" - D. Icke http://www.linkiesta.it/

mercoledì 17 gennaio 2018

Progetti che mirano a creare schiavi del controllo mentale.

Immagine Google
Il Progetto MK-ULTRA – programma di controllo mentale della CIA – era il nome in codice dato a un programma illegale di esperimenti su soggetti umani. Anche se il programma è ufficialmente stato bloccati, alcuni informatori sostengono che il progetto è stato segretamente portato avanti con altri nomi, come progetto Monarch.
Si suppone che uno degli scopi del progetto fosse quello di modificare il livello di percezione della realtà di alcune persone, costringendole a compiere atti senza rendersene conto; una delle ipotesi vuole che la CIA fosse interessata alla possibilità di creare degli assassini inconsapevoli.
Sarebbe questo che successe agli assassini di John Lennon, Re Faisal dell’Arabia Saudita, e chi sa… di Versace (?)

Il 28 novembre 1953, Frank Olson, un biologo assegnato alla Divisione operazioni speciali (SOD), in cui si portavano avanti ricerche sulle armi chimico-batteriologiche per l’esercito e la CIA, venne trovato agonizzante sul marciapiede di fronte a un albergo di New York. Era caduto da una camera al decimo piano, rompendo i vetri della finestra chiusa, e indossava solo biancheria. Per anni, la morte di Frank Olson rimase del tutto sconosciuta all’opinione pubblica americana. Poi, a metà degli anni Settanta, una serie di inchieste del Congresso sulla CIA fecero emergere una verità sconvolgente: che Frank Olson era il risultato più tragico, almeno tra quelli che era possibile documentare, di un vasto programma segreto portato avanti per oltre dieci anni dai servizi segreti sulle tecniche di manipolazione mentale, denominato MKULTRA.

Nel 1953, gli Stati Uniti stavano uscendo dall’impegno nella guerra di Corea. Da pochi anni, una nuova parola è stata introdotta nella lingua inglese – brainwashing, un calco del cinese xi nao, letteralmente “lavare il cervello”. Si riferiva alle pratiche di pressione fisica e soprattutto psicologica che i cinesi e i nordcoreani erano accusati di portare avanti per manipolare il pensiero dei prigionieri politici o di guerra. Era stata popolarizzata da un libro del giornalista Edward Hunter, Brainwashing in Red China, che aveva descritto quelle pratiche grazie ai racconti di rifugiati politici a Hong Kong.
Gli spettacolari processi politici nel blocco sovietico, in cui gli imputati confessavano crimini che non avevano mai commesso, fecero nascere sospetti su tecniche simili usate dalla superpotenza comunista. Qualche anno più tardi, il lavaggio del cervello e la manipolazione mentale sarebbero entrati definitivamente nella cultura popolare attraverso il romanzo di Richard Condon, The Manchurian Candidate, uscito nel 1959, e soprattutto con il film omonimo, in cui recitava Frank Sinatra. Nel film, il figlio di una famiglia politica americana subisce il lavaggio del cervello da parte dei nordcoreani quando viene catturato nella guerra di Corea e viene “programmato” per diventare un assassino.

I Killer Programmati a Distanza. Esistono?
Ebbene sì. È importante sapere che le conoscenze relative alla mente e al corpo umano tenute segrete, sono molto più avanzate di quello che ci è permesso constatare a livello pubblico.
Esiste una tecnologia per trasmettere messaggi come microonde a frequenza estremamente bassa (ELF) che possono essere direzionate al subconscio di massa causando malattie fisiche.
Il complesso mente-spirito contiene una serie di campi di energia magnetica collegati che attivano altri campi di energia magnetica e questo è il motivo per cui le persone che vivono sotto i tralicci dell’elettricità sono più vulnerabili a certe malattie. Il campo elettromagnetico generato dai fili della corrente elettrica squilibra il complesso magnetico mente-spirito di quelle persone.

L’ex agente dell’FBI, Ted Gunderson, ha detto che certi dischi magnetici radiativi - che provocano un tipo di cancro che si sviluppa a una velocità vertiginosa - vengono usati segretamente, da molto tempo, come “killer segreti” per eliminare politici e altre persone sgradite.
Per molti è difficile credere che si possono trasmettere dei messaggi all’inconscio. Esperimenti dimostrano che sottoponendo le persone a queste onde per più di un minuto, esse cominciano a reagire nel modo suggeritogli dai messaggi, pensando che questi messaggi fanno parte dei loro pensieri. Col passar del tempo, possono finire per diventare perfetti robot.
Gli studiosi dicono che queste tecniche possono indurre a distanza una trance ipnotica, trasmettere suggerimenti e cancellare tutta la memoria, sia delle istruzioni, sia di tutta la reazione della persona a quelle istruzioni.

Nel 1969, lo psicologo della CIA, José Delgado, pubblicò il libro Physical Control Of The Mind: Toward A Psuchocivilised Society, in cui scrisse: “Il controllo fisico del cervello è un fatto ormai dimostrato… è persino possibile creare e realizzare intenzioni, sviluppare pensieri e esperienze visive.

Attraverso l'elettro stimolazione di specifiche strutture cerebrali, si possono produrre dei movimenti col comando radio, facendo apparire o sparire l’ostilità, si può modificare la gerarchia sociale, si può intervenire sul comportamento sessuale e la memoria, le emozioni e i processi cognitivi; possono essere influenzati dal controllo a distanza schiacciando un pulsante”.

È questo, dicono, che successe agli assassini di John Lennon, Re Faisal dell’Arabia Saudita, e chi sa… di Versace (?)
Questa tecnica viene usata anche per programmare le persone che sparano all’impazzata per le strade, scuole, restauranti… come, infatti, succede troppo spesso in America.
Noi siamo "figli di una Matrix"? - Capitolo XI

Fonte: "…E la Verità vi Renderà Liberi" – D. Icke

http://www.linkiesta.it/

giovedì 11 gennaio 2018

Entro il 2045 diventeremmo tutti immortali?

Per Aubrey de Grey, gerontologo di Cambridge e direttore del centro statunitense Sens,la fine dell'invecchiamento è già in vista“.
José Luis Cordeiro del Mit, parlando a El Mundo sugli ultimi sviluppi sulle ricerche per il prolungamento della vita, ha detto: Assisteremo alla morte della morte. Combatteremo le malattie degenerative, rispettando l'etica" .
Cordeiro, docente della Singularity University di California, fissando una possibile scadenza, il 2045, ha affermato:I progressi della scienza ci daranno la possibilità di curare l’invecchiamento, causa principale della malattia, e anche di ringiovanirci. Si fa già a livello di cellule e tessuti, potremo farlo per tutto l’organismo
Le sue affermazioni, però, suscitano scetticismo.“Io non penso di morire, non rientra nei miei piani. Molta gente non lo capisce perché pensa che questi sono cambiamenti lineari, ma in realtà i progressi sono esponenziali. Ci sono voluti 7 anni per la sequenza del primo 1% del genoma, ma poi in altri 7 è stato possibile poi realizzare il 100%. E’ quanto sta succedendo ora“. Ha detto.
Per Cordeiro potremo arrivare alla longevità infinita perché saremo in grado di curare l’invecchiamento. Andiamo verso una rivoluzione, smetteremo di considerare l’invecchiamento come un processo naturale e inevitabile“. Altri esperti al Congresso di Madrid sono andati nello stesso senso.
Juan Carlos Izpisuà, leader del gruppo dell’Istituto statunitense Salk di La Jolla è riuscito a invertire l’invecchiamento e prolungare la vita di topi attraverso la riprogrammazione cellulare. “Nonostante i molti ani di ricerche, il nostro grado di sviluppo è ancora assai primitivo” avverte. Ma le possibilità ora aperte dai lavori su genoma e epigenoma sono enormi.
Lo scienziato Cordeiro, intanto, prevede anche che nei prossimi 10 anni, chiunque abbia solo $ 10, può avere accesso al sequenziamento del proprio genoma, al fine di prevenire malattie come il cancro e l'Alzheimer e "plasmare" i propri discendenti, così che tali condizioni siano evitate. Tutto dipenderà dal progresso della scienza e della tecnologia.

Saremo probabilmente capaci di fermare il processo di invecchiamento e se fermiamo questo processo, molte di queste malattie non dovrebbero proprio comparire perché sono legate al processo di invecchiamento. Anche gli studi sulla genetica dovrebbero aiutare. Dovremmo essere capaci in futuro di sostituire la medicina curativa, con quella preventiva basata sulla genetica. Se le malattie non saranno prevenibili, saranno comunque curabili.

Dopotutto, se ci fosse una logica per la VITA, sarebbe che "la vita è comparsa per vivere e non per morire" - è ciò che sostiene lo scienziato, basato su uno dei risultati della Fondazione Methuselah che, nell'ultimo decennio, è stata in grado di prolungare la vita sana ai topi, fino a cinque anni.

Nel 2003 nacque la Methuselah Foundation, fondata da Aubrey de Grey e David Gobel, che ha incominciato a sperimentare l'allungamento della vita dei topi e da allora è riuscita ad allungare la loro vita di tre volte.
Esistono altre forme di vita semplici, come alcune specie di moscerini, come la drosophila melanogaster, a cui si è allungata la vita di 4 volte o come le stelle marine a cui la vita è stata ampliata di sei volte. Alcune cellule, poi, non invecchiano mai come le cellule germinali, questo non vuol dire che non muoiano, perché vivono grazie ad altre cellule che invece muoiono. Ma se uno le toglie dal corpo e dalla dipendenza dalle altre cellule e si creano in laboratorio le condizioni per la loro sopravvivenza, non invecchiano mai. Questa per me è la prova che, tecnicamente, l'immortalità è possibile e già esiste in alcune specie naturali.

Se questo avviene per alcuni esseri viventi, allora, dovrebbe essere possibile estenderlo ad altre specie, come quella umana. Le idre non invecchiano perché si rinnovano sempre, muoiono perché mangiate da altri essere viventi. Anche le cellule del cancro non muoiono, ma mutano sempre, ecco perché i medici devono ucciderlo, perché il cancro muore solamente quando si è mangiato tutto il corpo. Praticamente commette un suicidio.

Nel 1951 furono estratte le cellule del cancro cervicale che uccise Henrietta Lacks, cellule che sono ancora vive oggi e sono chiamate He-La. Ci sono tantissimi tipi di cancro ma nessuno di esso muore. Quindi, da un punto di vista concettuale le cellule immortali esistono.
Il termine più corretto è parlare di longevità o di estensione della vita. Usiamo il termine immortalità perché è più di impatto e lo possono capire tutti. Moltissimi miliardari e multinazionali hanno cominciato a pensare, che visto che esiste la concreta possibilità di allungare la vita, poteva essere interessante finanziare questi studi.
Google ha creato una compagnia chiama Calico, California Life Company che ha investito un miliardo di dollari nella società, e mezzo miliardo per curare malattie come i tumori. Il fatto che gruppi americani spendano miliardi di dollari in questo vuol dire che esiste un concreto potenziale. Sempre in questi studi opera la Singularity University e investono società e miliardari americani del calibro di Peter Thiel, fondatore di Pay Pal.

La ex moglie di Sergey Brin - fondatore di Google che ha la madre che soffre di parkinson - ha creato una fondazione che si chiama 23andMe che fa ricerche sulle sequenze del genoma umano per capire l'ereditarietà del parkinson. Se si ha un famigliare malato, ti fanno l'analisi gratuitamente.
Ovviamente tutte le rivoluzioni creano scossoni e anche nella scienza vi sono posizioni molto diverse. Ognuno ha la libertà di credere in quel che vuole, ma non può fermare il progresso o illudersi che da qualche parte del mondo queste ricerche non vadano avanti. Pensarlo sarebbe un errore” Afferma José Luis Cordeiro.

Un futuro prossimo fatto di immortalità e schiavi robot con sentimenti.
Non c'è funzione del cervello che non possa essere copiata dalla tecnologia. Quindi potremo creare menti artificiali. Le macchine avranno sentimenti. Questo salto di specie si potrà creare anche artificialmente e questo lo stanno studiando al MIT Media Lab di Boston dove vi è un gruppo di scienziati che sta facendo ricerche sui sentimenti dei robot. Il parlamento della Corea del Sud sta lavorando per fare una legge che dia diritti umani ai robot. Questo perché pensano che in dieci anni esisteranno robot con sentimenti e che tutti li avranno in casa. “Avremo un'esplosione di intelligenza artificiale", afferma Cordeiro.

Ciò che è eterno e ciò che è immortale
Platone, con la sua nota teoria delle idee, è stato il primo a introdurre nella storia del pensiero occidentale il concetto di eternità. Ma ciò che è eterno e ciò che è immortale presentano caratteristiche diverse.
La bellezza è Eterna. L’oggetto della bellezza, No! La bellezza empirica di una persona o di un fiore, sfiorirà col tempo. Ma l'idea di bello - il bello in sé -, è atemporale, cioè, fuori dal tempo, e per questo non soggette a corruzione. Cioè, sono eterne.
Per i Greci, l'universo era immortale ma non eterno. Stesso discorso per quanto riguarda gli dei dell'Olimpo che erano, sì, immortali – ma non eterni. L'immortalità è quella condizione speciale che non prevede la morte. È per definizione ciò che non muore, non morirà, mai. Se immortale è ciò che non muore, eterno è ciò che permane, che non cambia e che rimane sempre uguale a se stesso – come accade nelle fotografie, che congela per sempre un brevissimo istante della nostra vita rendendolo, per l'appunto, eterno.
La cellula invecchia perché non riceve informazione della nostra coscienza! - Capitolo VI
                  Sottotitolo in italiano
Fonte: Web, /latendarossa.