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sabato 10 giugno 2023

Le leggi della coscienza esistono e fa parte della fisica quantistica

 



«La coscienza è il frutto dell’evoluzione di una consapevolezza primordiale, che è una proprietà intrinseca della natura ed è già presente nell’energia del Big Bang che ha creato lo spazio, il tempo e la materia» Federico Faggin.

La coscienza non è una cosa tra le cose, ma è l’orizzonte che contiene ogni cosa.” Husserl.

La Coscienza è energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso all’infinito. È energia che parla di noi e che ci dice del mondo e di come questo in ogni attimo del nostro esistere ci apre le porte verso infinite possibilità di essere. Abbiamo un potere immenso… siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà di un campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo, materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante e che ci collega a ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal più piccolo al più grande.

Siamo parte di un unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO che è con l’altro… Unione tra anima, corpo e mente che insieme formano la nostra totalità. Unione con il resto del creato senza il quale la nostra esistenza non sarebbe possibile.

Quello della natura della coscienza è uno dei più grandi enigmi scientifici ancora irrisolti, origine di un vasto e complesso dibattito. Oggi si sa che la coscienza non è un prodotto dell’evoluzione, non è un prodotto del cervello e non è un’illusione. Allora cos’è e da dove essa arriva? Ricordi, sensazioni, vissuti ancestrali, presenza che si concretizza nell’attimo in cui noi poniamo l’attenzione sulla consapevolezza di trovarci qui, in questo determinato momento, nell’ hic et nunc delle cose.

Secondo Riccardo Manzotti, la coscienza e il mondo sono la stessa cosa. “Finora la coscienza ha completamente eluso il metodo scientifico. Nessuno ha mai 'fotografato' un’esperienza cosciente. Tutto quello che sappiamo sui neuroni e il cervello non richiede la coscienza. Eppure, ciascuno di noi fa continuamente esperienza del mondo, delle emozioni, di sé stesso. L’esperienza è un caso di esistenza. Percepire qualcosa è essere quella cosa. Ci siamo sempre sbagliati nel cercare noi stessi nel corpo. Il nostro corpo è una condizione necessaria per farci esistere, ma noi non siamo dentro il corpo. L’ipotesi radicale è che noi siamo tutt’uno con il mondo esterno. Non siamo un cervello, abbiamo un cervello».”

La Realtà esiste? Un vero rompicapo!

La Coscienza Unica, immergendosi nello spazio e nel tempo, apparentemente si suddivide e si frammenta dando origine così alla molteplicità delle forme che riempiono l’Universo. Questa frammentazione è solo apparente perché l’Assoluto resta comunque indiviso, solo la sua manifestazione è percepita come molteplice. Si creano "due mondi a partire da uno"!

Per vedere la Realtà, così com’è, bisognerebbe abbandonare tutte le costruzioni logiche.

La Pura Coscienza è, quindi, l'intima natura del Divino; al livello più alto (Coscienza Assoluta) rappresenta uno stato di pura Essenza dove non esistono differenze e dove non esiste neppure la manifestazione di una realtà sensoriale. La realtà che si può percepire attraverso i sensi inizia ad esistere solo quando questa Coscienza Assoluta viene velata e le differenze - che sono solo apparenti – si manifestano.

“C’è una sola Anima nell’universo. Una Coscienza capace di far venire alla luce una realtà e toglierla dalla manifestazione. Se hai questa esperienza è perché ti sei identificato o stai lavorando per riconoscere questo tipo specifico di consapevolezza o ne fai parte. Non è che tu abbia una mente e il signor Jones un’altra e la signora Smith un’altra ancora, ma tu, Jones e Smith siete una mente sola. Il riconoscere che sei una sola mente – mentre può apparire spirituale, bello – dal punto di visto quantico puoi darne una prova logica. Questo accendersi e spegnersi della realtà è una parte molto importante: indica che la mente o questa Mente unica fa parte del mondo fisico. La realtà non è solo il mondo fisico, è la relazione della mente con il mondo fisico che ci procura la percezione della realtà.

Non c’è realtà senza la percezione di quella realtà. Quello che potrebbe essere la realtà senza quella percezione della realtà è inconoscibile. Non sappiamo che cosa sia. Possiamo solo assumere che è quello che è, quando non l’osserviamo – una supposizione densa di problemi.” (Amit Goswami, fisico quantistico).

L’invisibile energia della coscienza – La coscienza quantistica dell’umanità

Secondo Kryon: “Ora vi parlerò di un’intensa energia invisibile, che rappresenta un importante sistema non riconosciuto. Vi è un complemento di energia che interessa molti di voi. Non lo potete capire, ma lo dovreste perché vi tocca in modo affascinante. Che cosa legge un sensitivo, cosa percepisce una persona psichica o può intravede un futurista? Da dove viene questa energia, ed è possibile definirla “energia”? Perché è così elusiva? Questa energia invisibile ha degli attributi che non conoscete affatto. Tutto ciò che riguarda questa energia invisibile, che si può chiamare la coscienza quantica dell’umanità, sta sviluppandosi, però, cominciando a essere un po’ più evidente e molto meno elusiva.”

La barriera della saggezza

Ci sono cose che avverranno nella fisica della coscienza di cui al momento ancora non sapete nulla. Tuttavia, queste cose devono avvenire in un certo modo, distribuito e non centralizzato, affinché questa barriera - che chiamiamo barriera della saggezza - crolli. La barriera della saggezza non è un muro o un’ostruzione, ma una barriera di energia in attesa di essere raggiunta, proprio come è stato per la barriera del suono. Quando la barriera della saggezza viene raggiunta, si rompe un vecchio paradigma di coscienza, e nulla potrà poi essere come prima. Arriverà un modo di pensare quantico che trasmetterà informazioni di un individuo all’altro, senza che si sia insegnato.

L’umanità ha rotto la barriera della saggezza e ora non è facile tornare indietro a uno stato di minore consapevolezza. È un attributo quantico. Pensate: una saggezza che sviluppa il cervello di tutta l’umanità a raggiungere il punto dove la maggior parte delle menti possono accordarsi su cose di cui non si erano mai rese conto prima. E tutto questo, in realtà, senza che sia insegnato. La barriera viene superata e ne esce un “modo di pensare Umano intuitivo e maturo” per l’intero pianeta. Coinvolge l’Essere Umano a tal punto, e coinvolge, anche, l’intera civiltà Umana.

L’umanità spiega le cose soltanto in conformità a ciò che già conosce e non di ciò che non conosce. Facciamo un esempio: mettiamo che gli scienziati osservando lo spazio scoprano delle caratteristiche che non sanno spiegarsi. Sono caratteristiche che non sembrano seguire le leggi di Newton, tuttavia la fisica newtoniana è lo standard aureo del moto, quindi, l’Essere Umano si affanna a trovare delle formule che mettano l’inspiegabile entro gli schemi newtoniani. Prendete ciò che già sapete, osservate lo sconosciuto e cercate di mettere lo sconosciuto negli schemi del conosciuto, anche se si tratta di schemi contorti che non hanno senso. Anche se è così misterioso! Invece di darvi da fare a cercare le leggi mancanti della fisica, insistete con quello che già sapete. È la propensione Umana per la razionalità, e ciò è molto comprensibile.

Ebbene, lasciate che vi dica che quel che state perdendovi è uno dei pezzi più grossi dell’informazione frattale. Perché separate l’energia conosciuta della coscienza dal mondo della fisica? Anche l’energia ha dei frattali e, dal piccolo al grande, tutti funzionano insieme. La struttura atomica crea energia! La coscienza è energia e soggiace a leggi quantiche. Il pezzo mancante da comprendere o di cui accorgersi è la fisica della coscienza. 

Come viene definita la coscienza dall’umanità? «Beh» potreste dire, «la coscienza è un concetto che descrive lo stato di consapevolezza di sé di un Essere Umano. Non può essere misurata, dato che è solo un concetto». No, non lo è! Che direste di quest’affermazione: “La gravità è un concetto che descrive perché vi cadono le cose. Non può essere misurata, perché è soltanto un concetto”. Ma voi sapete cos’è! La gravità è un’energia invisibile che può essere misurata ed è energia quantica. Il magnetismo è invisibile, misurabile ed è energia quantica. La coscienza è la stessa cosa. È fisica, e dovrete abituarvici perché è uno dei prossimi ambiti della fisica che vi spingerà fuori dalle 3D verso la multidimensionalità. Quello che ritenete un concetto (la coscienza) non lo è. Voi non sapete che esistono delle leggi della coscienza e ciò fa parte della fisica quantistica.

Ci sono leggi, postulati, calcoli, grafici e soluzioni. La fisica della coscienza ha degli attributi meravigliosi che ancora non sono conosciuti. Quando comincerete a notarli, inizierete a spiegarvi quel che accadrà e le vie del futuro. Al momento, tuttavia, non la vedete in questo modo. Questo pezzo mancante è sapere che la coscienza può essere misurata e tracciata, che potete mapparla, anche al di fuori dell’umanità. È stupendo! Non c’è bisogno di conoscere l’eleganza delle leggi newtoniane e di chiedervi come si muovono i corpi celesti nel sistema solare. Newton ha messo insieme le cose, la sua matematica ci permette ora di lanciare un razzo che dopo anni incontri un asteroide che non arriva a esser visto da occhio Umano! È pura matematica, è calcolabile, e ciò crea dei meravigliosi potenziali.

La tecnologia che avete e con cui lavorate su questo pianeta che è così fantastica e utile, vi è data dalla conoscenza della fisica che conoscete. Conoscete l’azione e la reazione; spingete questo e accade quello. Quando comprendete le leggi della fisica, potete vivere meglio e, infatti, è così.

Ora l’umanità conosce e usa le quattro leggi fondamentali della fisica. Noi vi abbiamo detto che queste leggi sono sei, ma anche senza le ultime due voi sapete come usare le prime quattro. E questo ha cambiato l’umanità. Magnifico! Ora, e se vi dicessi che esiste lo stesso scenario per quanto riguarda la coscienza?

Ci sono leggi della coscienza che sono proprio come le leggi della fisica, per cui sono causali (il cambiamento di una cosa ne modifica un’altra). Tuttavia nel mondo quantico queste leggi di moto della coscienza non sono lineari, quindi generano diversi tipi di reazione.

Nuovi generi di leggi della fisica

Se voi conosceste la fisica della coscienza, potreste costruire un mondo migliore. Ascoltate queste affermazioni: prima di tutto, la coscienza non si sposta da un posto all’altro; non viaggia in linea retta. Non viaggia affatto! La coscienza non sta in un posto e va in un altro; la coscienza non si espande; non diventa più grande o più piccola. La coscienza, semplicemente, È.

La coscienza della fisica è proprio come gli attributi della fisica 3D, per cui se ne sta lì pronta a svilupparsi o no in funzione delle altre leggi che le stanno intorno. Quando vengono applicate determinate regole o leggi, allora le leggi cambiano tutte insieme. La coscienza è il collante dell’esistenza della vita. Se ci fosse una formula per la vita, sarebbe questa.

Vorrei parlarvi di un paio di fattori che si possono applicare alla coscienza affinché induca un cambiamento. Il primo è il fattore della benevolenza. Dovete sapere che esplorando la fisica della coscienza e applicando il fattore della saggezza (ottenuto superando la barriera della saggezza), ciò che poi accade è una comprensione e applicazione esponenziale delle leggi della coscienza, si crea un fattore generatore di azione benevola. Lo dirò in questo modo: attualmente, su questo pianeta, c’è un conflitto tra forze energetiche. A causa della coscienza che avete sviluppato e delle “leggi” che avete messo in azione attraverso la fisica della coscienza, su questo pianeta è nato un conflitto riguardo a molte cose di cui non abbiamo mai parlato. C’è del male sul pianeta? Sì. Ci sono delle entità che intendono venire a confondervi? Sì. È sconvolgente? Perché deve essere così? Perché deve essere così proprio nel momento del passaggio nel potenziale di una coscienza superiore?

Avete creato nella fisica della coscienza e per le leggi che sono state applicate, che state pressando una coscienza di vibrazione inferiore forzandola ad andarsene! Quando le leggi della fisica sono applicate in alcune situazioni, potete controllare ciò che avviene. Questa è la bellezza della fisica 3D conosciuta. Vale, comunque, lo stesso con la coscienza.

Col tempo, quando la fisica sarà riconosciuta, scoprirete delle apparecchiature che funzionano con la coscienza. Dopotutto, è semplice fisica. Quello che non immaginereste è che queste non saranno necessariamente delle macchine ma, piuttosto, dei supporti biologici. Ma non li avrete per un certo tempo ancora.

Coscienza unificata - Un modello di proiezione olografico – Capitolo 15

La coscienza crea l'illusione di una mente che si dice pensante – Capitolo XI

lunedì 2 marzo 2020

La Mente Universale - Esiste un'unica grande mente collettiva




Il mondo materiale, che è stato considerato come un cieco meccanismo, in realtà, è un mondo spirituale veduto imperfettamente e parzialmente. L’unico mondo reale è quello spirituale. La verità è che né la materia, né la forza, né alcun altro fattore fisico, ma soltanto la Mente conosce il fattore centrale dell’universo…” (J. B. S. Haldane)

Jung riteneva che: “Siamo parte di una ‘memoria collettiva’ alla quale tutti noi ricorriamo; inconsciamente siamo tutti collegati con ogni altra cosa ed ogni altro essere…”

Nella fisica moderna vi sono concetti che si applicano a molte entità non materiali, denominate campi, che, pur non essendo di natura tangibile, sono tuttavia strettamente correlati alla materia.
Si ipotizza quindi che la vera mente potrebbe essere un campo non materiale in grado di produrre mutamenti fisici nella propria realtà. Sulla base di questa visione è più corretto considerare il cervello come il substrato organico di un'entità energetica più sottile, chiamata appunto mente.
Come possono cose non materiali agire su cose materiali?

Anche se apparentemente questa possibilità appare irragionevole e metafisica, in realtà con i nuovi sviluppi della fisica quantistica l'irrazionale ha finito per essere ammesso e le interazioni tra il non materiale e il materiale sono ormai date per scontate. Ciò che viene chiamata mente potrebbe coincidere con un potenziale quantistico situato a un livello energetico più sottile del cervello biologico, e per questo da esso stesso filtrato e limitato.

Il fisico Henry Margenau ipotizza la Mente Universale come l'esistenza di un'unica grande mente collettiva che si manifesta individualmente tramite ogni essere umano, comprendendo una buona parte di caratteristiche comuni e alcune peculiarità individuali.

La sua conoscenza comprende non solo l'intero presente ma anche tutti gli eventi passati. Più o meno come il nostro pensiero può esplorare l'intero spazio e giungere a conoscerlo, così la Mente Universale può viaggiare avanti e indietro attraverso il tempo a volontà”.

L’ipotesi morfogenetica
Sulla base delle ricerche di Douglas Mac Dougall, dell’università di Harvard, Sheldrake ha sostenuto l’ipotesi di forze immateriali le quali sarebbero generatrici della forma in seno alla materia. L’ipotesi morfogenetica, provata scientificamente nel 1998, presuppone l’esistenza di una ‘memoria collettiva’ diffusa in tutto l’universo, indipendente dal supporto cerebrale e tale, quindi, da sopravvivere alla morte.

Per questa loro natura, i campi di risonanza morfica, portatori di memoria, sono retti da leggi che si sottraggono allo spazio-tempo, richiamando piuttosto quelle dell’affinità e delle corrispondenze: “tra organismi esiste un misterioso collegamento di tipo telepatico, oltre la dimensione spazio-temporale”. I campi possiedono una memoria intrinseca (individuale + collettiva), si basano su ciò che è accaduto in precedenza e sono portatori di abitudini e caratteri ereditari.

La Coscienza è presente, a diversi livelli, in tutta la sostanza dell’universo
Sheldrake ritiene anche che i campi morfici di ciascun individuo sono in collegamento con quelli di tutti gli altri individui. Ogni pensiero è energia e come tale viene ancorato in questi campi elettromagnetici di memorizzazione. Così avviene anche per qualsiasi “azione” o “avvenimento”. Ciò significa che in essi si trova ancorato e memorizzato tutto il sapere dell’umanità fin dalle origini e che caratterizzano ed influenzano tutte le forme fisiche e persino il nostro comportamento. Le cose che impariamo, pensiamo e diciamo, influenzano anche gli altri per mezzo della risonanza morfica.

Le più recenti scoperte della biologia, sembrano convalidare l’ipotesi di un meccanismo per cui energie “ordinatrici” ancora sconosciute operano sulla materia organica, organizzandola e promuovendo gradualmente in essa la coscienza.

Siamo tutti Uno - Essere consapevoli che tutto è uno e che anche noi siamo uno con il tutto, non è in effetti un concetto facile da digerire.
Ogni cellula vibra di una luce propria, ognuno ha un destino da compiere, ma questo non potrà mai essere separato completamente dal resto del creato. Perché tutti facciamo parte della stessa e unica Energia e Vibrazione.

Limitazioni fisiche del nostro corpo fisico
Qual è quindi il motivo per cui ogni essere umano si sente così individuale e localizzato nel proprio corpo, avvertendo un profondo senso di limitazione allo spazio e al tempo presente? Henry Margenau afferma che il senso della nostra universalità è indebolito dalle limitazioni fisiche del corpo, dalle costrizioni organiche del cervello.

Una delle limitazioni più angosciose è il nostro modo rigido di percepire il tempo. Margenau usa la metafora di «fessura di tempo» per enfatizzare la nostra capacità di vedere solo una fetta piccolissima dell'intero panorama del tempo. Così come possiamo vedere soltanto una banda ristretta dell'intero spettro elettromagnetico che chiamiamo «luce», analogamente possiamo percepire solo un esiguo frammento del tempo, che chiamiamo «l'adesso».

Questa limitazione nella coscienza della totalità del tempo contribuisce al nostro senso di essere intrappolati e alla deriva nel tempo. di essere limitati a un solo arco di vita e di sentirci disperatamente mortali, destinati alla morte.
Un'altra grave limitazione che c'impedisce di usare le nostre menti in senso universale e non localistico è ciò che Margenau chiama il «muro personale».
Il muro personale «produce il senso prevalente d'isolamento individuale e ci dà un'identità oltre che un ego». Il peggiore dei suoi possibili effetti è quello di creare un senso d'isolamento e di solitudine, che può essere totalmente oppressivo e morboso, perfino mortale.
Eppure queste limitazioni non sembrerebbero assolute, ed è probabile che molte persone nell'intero corso della storia, come i mistici, siano riuscite a superarle.

L'abbattimento totale dei muro personale e l'allargamento all'infinito della fessura di tempo possono permettere a una persona di fondersi con l'Uno. Margenau descrive le sensazioni che tale fusione potrebbe suscitare: "Ciò che... intendo dire è che il sé conscio tornerà alla sua origine presunta, cioè la Mente Universale, e da ciò sembra derivare che, come parte di Dio, il sé conscio ha la facoltà di rivisitare tutti gli aspetti della sua esperienza terrena, e forse anche la possibilità di dimenticarli e di consegnarsi all'oblio (o addirittura all'estinzione). Ma il pensiero cruciale, l'attesa di una riunione con Dio, contiene già una qualche consolazione, e la speranza, anzi, la promessa della morte come esperienza unica".



Fonte: 
https://www.fisicaquantistica.it/
https://www.scienzaeconoscenza.it/
https://www.performancetrading.it

domenica 9 febbraio 2020

l Mistero Della Coscienza – Che Cos'è la Realtà?



«Tutti gli eventi sono fenomeni nella coscienza. Al di là di ciò che vediamo come realtà immanente esiste una realtà trascendente; alla fine tutta la realtà è racchiusa nella coscienza. La divisione della realtà tra trascendenza ed immanenza è un epifenomeno dell’esperienza»
Dr. Amit Goswami

In ambito filosofico e scientifico si dibatte da tempo su un possibile significato condiviso del termine coscienza, ma questo obiettivo comune rappresenta tutt’ora una meta impossibile. La coscienza non può definirsi, ma solo descriversi…

Il significato che il  termine Coscienza ha nella filosofia moderna e contemporanea è quello di un rapporto dell’anima con se stessa, di una relazione intrinseca all’uomo “interiore” o “spirituale”, per il quale egli può conoscersi in modo immediato e perciò giudicarsi in modo sicuro e infallibile.

In psicologia la coscienza, ovvero la consapevolezza degli eventi mentali, non è facile da definire. Due delle sue funzioni sono evidenti: la coscienza tiene sotto controllo l’individuo e l’ambiente e controlla i pensieri, i comportamenti, i ricordi, sensazioni, vissuti ancestrali, unione e dissoluzione del proprio esserci, presenza che si concretizza nell’attimo in cui noi poniamo l’attenzione sulla consapevolezza di trovarci qui, in questo determinato momento, nell’ hic et nunc delle cose. 

“La coscienza non è una cosa tra le cose, ma è l’orizzonte che contiene ogni cosa” affermava Husserl.

La coscienza è l’unione tra anima, corpo e mente che insieme formano la nostra totalità. Unione con il resto del creato senza il quale la nostra esistenza non sarebbe possibile. Siamo un Tutto interagente… siamo fusione... siamo...

Siamo Tutti UNO con il Tutto 
L’uomo appartiene alla natura, non può osservarla dal di fuori, poiché ogni atto di osservazione la modifica e la plasma. Eppure ci ostiniamo a ricercare e ad analizzare come ente a sé, come fenomeno oggettivabile, ciò che in verità appartiene non solo a noi esseri umani, ma all’intera realtà.
Non a caso, oggigiorno, il lavoro di ricerca sullo spettro della coscienza viene attuato partendo da ciò che è dimostrabile empiricamente e procede dal presupposto che la mente cosciente sia il risultato dell’attività biologica dei neuroni celebrali.  La ragione di questo sta nel fatto che molti scienziati considerano la coscienza come il prodotto manifesto di processi elettrochimici che avvengono nel nostro cervello.

Eppure la coscienza non è semplicemente il risultato di reazioni molecolari e di processi chimici, ma è il nucleo essenziale della natura, è sua essenza, è ciò che i fisici quantistici chiamano Campo Unificato - la teoria che unifica tutte le forze fondamentali presenti in natura, cioè, la forza di interazione debole, la forza di interazione forte, la forza elettromagnetica e la forza di gravità - presuppone l’esistenza di un singolo campo di intelligenza alla base di Tutto: mente e materia, essenza e concretezza. Questo campo è immateriale perché è pura coscienza, energia vibrante che permea il Tutto e che ci mette in rapporto spirituale con ogni cosa presente nell’universo.   

“L’UNO si ritrova nei molti, e i molti sono infinite sfaccettature dell’UNO.” F. Schelling
Il punto essenziale è che per tutto il creato esiste una unica fonte energetica.
Con la scoperta del campo unificato, il cosiddetto campo della superstringa, siamo in grado di comprendere che la vita è fondamentalmente ‘Uno’. Alla base della diversità della vita c’è ‘unità’.

“Ad un livello molto profondo la materia e la coscienza sono completamente inseparabili e interconnesse, proprio come in un videogame, il giocatore e lo schermo sono uniti dalla partecipazione in un processo comune. In questa visione, la mente e la materia sono due aspetti di un unico tutto e non sono più separabili di quanto non lo siano la forma e il contenuto. A livelli molto profondi la coscienza dell’umanità è una. Questa è una certezza virtuale perché anche nel vuoto la materia è una, e se noi non vediamo questo, è perché siamo ciechi di fronte a questa realtà…” 

“Tutta la materia origina ed esiste solo in virtù di una forza, che porta la particella di un atomo allo stato vibrazionale, e che tiene assieme questo piccolissimo sistema solare dell’atomo. Dobbiamo assumere, dietro a questa forza, l’esistenza di una mente cosciente e intelligente. Questa mente è la matrice di tutta la materia.” Max Planck

La coscienza non si esaurisce a livello dell’interno, se così fosse rimarremmo chiusi e non ci potrebbe essere via di comunicazione con l’esterno sensibile. Al contrario le nostre vibrazioni interne, date dal simbiotico rapporto delle nostre componenti vitali, si espandono oltre noi stessi accordandosi con l’esterno, con l’esistenza stessa.

La Coscienza è energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso all’infinito. È energia che parla di noi e che ci dice del mondo e di come  questo  in  ogni  attimo  del  nostro esistere ci apre le porte verso infinite  possibilità  di  essere. Abbiamo un potere immenso… siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà, di un campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo, materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante e che ci collega ad ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal più piccolo al più grande. Siamo parte di un unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO che è con l’altro

“La sola possibilità è di accettare l'esperienza immediata che la coscienza è un singolare di cui non si conosce plurale; che esiste una sola cosa, e ciò che sembra una pluralità non è altro che una serie di aspetti differenti della stessa cosa, prodotta da un'illusione.”
E. Schrödinger

La Realtà esiste? Un vero rompicapo!
La Coscienza Unica, immergendosi nello spazio e nel tempo, apparentemente si suddivide e si frammenta dando origine così alla molteplicità delle forme che riempiono l’Universo. Questa frammentazione è solo apparente perché l’Assoluto resta comunque indiviso, solo la sua manifestazione è percepita come molteplice. Si creano "due mondi a partire da uno"!
Per vedere la Realtà così com’è bisognerebbe abbandonare tutte le costruzioni logiche.

La Pura Coscienza è quindi l'intima natura del Divino; al livello più alto (Coscienza Assoluta) rappresenta uno stato di pura Essenza dove non esistono differenze e dove non esiste neppure la manifestazione di una realtà sensoriale. La realtà che possiamo percepire attraverso i sensi inizia ad esistere solo quando questa Coscienza Assoluta viene velata e le differenze - che sono solo apparenti – si manifestano. 

“C’è una sola Anima nell’universo. Una Coscienza capace di far venire alla luce una realtà e toglierla dalla manifestazione. Se hai questa esperienza è perché ti sei identificato o stai lavorando per riconoscere questo tipo specifico di consapevolezza o ne fai parte. Non è che tu abbia una mente e il signor Jones un’altra e la signora Smith un’altra ancora, ma tu, Jones e Smith siete una mente sola. Il riconoscere che sei una sola mente – mentre può apparire spirituale, bello – dal punto di visto quantico puoi darne una prova logica. Questo accendersi e spegnersi della realtà è una parte molto importante: indica che la mente o questa Mente unica fa parte del mondo fisico. La realtà non è solo il mondo fisico, è la relazione della mente con il mondo fisico che ci procura la percezione della realtà. 

Non c’è realtà senza la percezione di quella realtà. Quello che potrebbe essere la realtà senza quella percezione della realtà è inconoscibile. Non sappiamo che cosa sia. Possiamo solo assumere che è quello che è, quando non l’osserviamo – una supposizione densa di problemi. 

Vi è un antico problema filosofico di questo tipo: sono in una stanza e osservo un giardino da una finestra. Decido di lasciare la stanza, vado in quella attigua, chiudo la finestra, creando il buio completo. Risultato: cosa accade al giardino? La risposta è: se fossi la sola coscienza che è mai esistita ora ed in futuro, il giardino sparisce all’istante in cui vado nella stanza buia. La gente lo trova incomprensibile. Allora la questione è la seguente: supponiamo che vi sia un’altra persona che continua a guardare e a vedere il giardino ed io sono nella stanza buia, che cosa mi dice questo? In fondo ci dice che una parte di te vede la luce e una parte di te osserva il buio. Ma tu stesso non sei né nel buio né nella luce completamente. Sei una sola coscienza in quello che sembra diviso in due parti, ma è pur una sola coscienza. Anche se sembra essere in due posti diversi, non lo è. Se supponi che vi è una coscienza separata o menti separate nel mondo, sei in un paradosso, poiché dal tuo punto di vista, se sei una mente sola, se guardi il mondo, lo esamini e cerchi di capire come funziona, concludi scientificamente che la fisica quantica governa queste leggi operative. 
Esiste da piu’ di 100 anni e le sue leggi funzionano universalmente. Quello che preannuncia riguardo al mondo non è come il mondo sembra apparire. Preannuncia strani accavallamenti di realtà, realtà parallele e oggetti che esistono in due luoghi allo stesso tempo e questo tipo di cose. 

Allora ti domandi: com’è che gli oggetti non appaiono in due posti diversi allo stesso tempo, il mondo sembra coincidere ed appare unico? Secondo la fisica quantica questi paradossi sono spesso risolti: ossia quando ha luogo un’osservazione tutto quanto cade insieme in una realtà singola e non multipla. Questo è quanto fa la mente.”
Fred Alan Wolf


Fonte:
Carmen Di Muro
https://www.scienzaeconoscenza.it/
http://www.vivolibero.org/
https://www.scienzenoetiche.it/

mercoledì 12 aprile 2017

Il DNA riceve informazioni quantiche attraverso il vento solare!

Immagine Google
Galileo ipotizzò che le macchie solari fossero delle nubi che si trovano al di sopra della superficie, impedendo alla luce solare di arrivare fino a noiLe macchie solari furono studiate da Galileo e da Scheiner all'inizio del '600, e in seguito accadde una cosa molto strana: per circa settanta anni (1645-1715) esse divennero una rarità. Alcuni ritengono che la scomparsa delle macchie solari sia stata dovuta all'inusuale clima freddo che si verificò in quegli. Fu solo nel 1843 che l’astronomo dilettante Heinrich Schwabe notò che il loro numero aumentava e poi diminuiva, con un ciclo piuttosto irregolare, della durata di circa undici anni. La natura delle macchie solari rimase sconosciuta fino al 1908, quando George Ellery Hale, segnalò che la luce proveniente dalla regione delle macchie era modificata in un modo da indicare che essa era generata in un intenso campo magnetico. Gli astronomi ritengono che le correnti elettriche, che scorrono nel plasma solare e generano questi campi, traggano la loro energia dalla rotazione non uniforme del Sole - più rapida all'equatore - la quale a sua volta è alimentata dal flusso globale di gas solare.

E qui si risolve un rebus!

Le macchie solari potrebbero essere create dalla forza gravitazionale
“Al momento sul pianeta stanno accadendo molte cose. Anche il magnetismo sta cambiando. Il magnetismo del sistema solare e del sole in particolare, influenza il vostro tempo atmosferico. Quante macchie solari avete visto ultimamente? Vi ricordate di aver visto qualcosa di simile durante la vostra vita? Che cosa significa?
È tutto collegato a ciò che sta ora avvenendo sulla Terra. Forse voi non ne vedete una correlazione, ma io vi dico che c'è una correlazione profonda. E se le macchie solari fossero create dalla forza gravitazionale o da altre forze interdimensionali prodotte dall’orbita dei pianeti? È stata forse fatta una correlazione tra macchie solari e posizione dei pianeti? Troppo strano? V’invitiamo a vedere le correlazioni.

Il sole è il fulcro degli attributi di attrazione gravitazionale multidimensionale dei pianeti che gli orbitano intorno. C’è un’informazione interdimensionale – chiamatela configurazione gravitazionale, se volete – generata dal sole in ogni istante. Quando i pianeti esercitano la forza di attrazione/repulsione sul fulcro del sistema solare (influenzano il sole con la gravità), influenzano l’atteggiamento del sole. Questi modelli sono ogni giorno diversi e intersecano il campo magnetico della Terra quando sono emessi dal Sole in quel che voi chiamate vento
solare.

Il vento solare ha delle proprietà multidimensionali
Vi ho dato delle informazioni in modo scientifico, con l’induzione, di come il sistema solare prende il suo imprinting gravitazionale e lo invia, letteralmente, all’interno dell’eliosfera… una comunicazione quantica attraverso il vento solare. Il vento solare, incontrando e interfacciandosi con la vostra griglia magnetica, si sovrappone alla griglia magnetica della Terra che, a sua volta, si sovrappone al campo generato dal vostro DNA. Quindi, gli stessi messaggi che riceve il sistema solare, li ricevete anche voi. Di conseguenza, questo è il substrato magnetico in cui siete.
Il vento solare è l’eliosfera magnetica e ha delle proprietà veramente multidimensionali. Questo vento magnetico colpisce e s’interseca con il campo magnetico della Terra, e voi lo potete vedere! Lo chiamate Aurora Boreale. È un gigantesco campo magnetico [del Sole] che s’interseca con un altro campo magnetico [della Terra]. La scienza chiama questo fenomeno induttanza. In questo intersecamento di energia avviene un trasferimento di configurazioni informative del sole (in quel momento) verso la griglia magnetica della Terra. Ora, è proprio nella griglia magnetica del pianeta che voi siete dentro. E lo siete per tutta la vita. Il campo intorno a voi – lo imprinting del vostro DNA chiamato Merkabah- che misura 8 metri - riceve le informazioni solari della griglia magnetica e le istruzioni in esse contenute vengono passate direttamente al DNA, che a sua volta è magnetico.

Credete che la catena di trasmissione magnetica appena illustrata, sia una cosa esoterica. Non lo è. È pura scienza. Ma il pensare che gli attributi gravitazionali, magnetici e interdimensionali del sistema solare passino al vostro DNA, sembra essere molto esoterico. Alcuni la chiamano “astrologia”. La verità è che vale per l’umanità, e anche per Gaia!
Ricordate, quindi, che la Terra fa parte della catena magnetica d’informazioni per la vostra struttura cellulare (la Griglia Magnetica). Le dice quando fare ciò che fa. È tutto in relazione. Quindi, quanto siete in relazione con Gaia? Quanto vi relazionate con questa coscienza?

Le regole della fisica si evolvono
Abbiamo già parlato dell’aspetto che sembra far accelerare il tempo. Di nuovo, si tratta di una percezione dovuta al fatto che voi vibrate più velocemente e, quindi, rallentate il vostro tempo spirituale. Questo, però, crea la sensazione che tutto quello che vi circonda sembra andare più veloce. C’è un modo preconcetto di pensare alle cose spirituali, proprio come c’è nella scienza, si pensa che il sistema sia fisso e non cambi mai così che tutto quello che si deve fare, è scoprire l’energia di qualcosa che non cambia mai e che, quindi, si può controllare.

Che anche le regole della fisica evolvano, è a tutt’oggi ancora poco compreso. Con l’aumento vibrazionale del pianeta, le regole cambiano, le formule cambiano: è una caratteristica quantica della fisica in generale, ed è così anche per le cose spirituali. Le galassie evolvono, evolvono i sistemi solari, evolvono i pianeti ed evolve la coscienza. Questo perché non esiste, affatto, delle leggi fisse per ogni cosa. Le avete appena cambiate

Il pianeta si sta muovendo in un attributo magnetico, completamente diverso, che ci permette guarigione inaspettata!
Aspettatevi delle cose che non sono mai successe in passato. Oggi, nessuna quartina di Nostradamus è esatta. Sono stati scritti dei libri su una prossima terribile guerra con l’Islam. Ebbene, un giorno leggendoli riderete, perché non succederà a quel modo. Tutto questo scenario si basa su una coscienza terrestre immutabile e coerente, dove tutto si ripete secondo il vecchio modello prevedibile, e non è così! La pace è davvero possibile!

Vedete, ci sono cose in arrivo che non vi aspettate. Io conosco queste cose perché vedo le potenzialità che non sono, ancora, chiaramente disponibili per voi. Questo non è indovinare il futuro, ma, invece, è la semplice constatazione dei potenziali delle menti su questo pianeta ... dove stanno andando e che cosa stanno pensando. La mente collettiva può veramente spostare le montagne.
Ascoltate: il messaggio di oggi intende risvegliare la tua relazione con Gaia. Una volta che saprai farlo, capirai che sei tu a controllare tutto questo. A prescindere dai set di programmazione del ciclo dell’acqua, delle stagioni e di tutto ciò che credi essere incontrollabile. Tu sei molto più potente di quanto immagini. Grazie a questa relazione con Gaia, si possono modificare l’intensità e le località dell’attività vulcanica e dei terremoti, e le popolazioni indigene questo lo sapevano! Sapevano far piovere quando non c’era alcuna previsione, e voi la chiamavate superstizione! Sapevano far crescere le messi in luoghi dove non crescevano, e voi la chiamavate fortuna. Questi popoli onoravano la terra e le offrivano doni, e loro ne ricevevano da essa. Tutto questo è assolutamente vero e lo trovate ovunque nella vostra storia.
Avete scoperto come costruire delle macchine, dei cervelli artificiali e persino la vita! Ma avete lasciato dietro di voi il vero potere.
Ovunque gli occhi guardino, nell’Universo, c’è una confluenza di energia che è creativa e benevolente. Gli astronomi definiscono quest’attributo disegno intelligente. Statisticamente, dicono, doveva esserci qualcuno a progettare tutto questo. È troppo bello e contro le probabilità, è fuori dalle possibilità della casualità.

È ora di cominciare a capire che la durata della vostra vita è nelle vostre mani. Non rientra più in un antico sistema di energia, dove la morte è il mezzo di trasferimento. Voi avete il controllo sulla vostra struttura cellulare, sulla Griglia Cristallina, su ciò che avete appreso, sulla stessa struttura temporale del pianeta, sull’attività vulcanica, i terremoti e persino sul momento in cui ve ne andrete! I sistemi dell’energia che vi stiamo dando oggi, sono nuovi da vent’anni circa a questa parte, e sono sistemi di maestria. Ci sono perché cambiate la percezione che avete di voi stessi.
V’invitiamo a ravvivare un processo che molti di voi ignorano: andate a studiare i popoli indigeni, perché loro lo conoscono bene. Osservate con attenzione quelli che lavorano la terra, anche qui dove siamo ora noi, perché essi lo conoscono bene. Guardate la loro mitologia e troverete in essa i semi della verità, perché essi la conoscevano bene. Vedevano Gaia come un’amica, come una madre/padre.

Quello che vi darò ora, è anche più controverso, smuove un bel po’ di emozioni. Il fatto è che i maestri si auto-abilitano e voi state imparando a diventare maestri. Quando vibrate più alto, vi estendete – metaforicamente parlando – e toccate voi stessi il volto di Dio. Non c’è bisogno di un Umano che faccia da intermediario o di un processo, mai. Un Essere Umano che mentre è solo nella sua stanza scopre tutte le parti e i frammenti di sé è tutto ciò di cui c’è bisogno. Osservate la maestà e la luce che sono presenti in quel momento. Sentite di valere. Non c’è bisogno che andiate a una conferenza, che ascoltiate un messaggio che vi conforti o che leggiate un libro.

Restare soli con se stessi, con la scoperta di chi si è, è la via al retaggio della vostra maestria.
Si tratta di ciò che hai conosciuto e perso che ora vai a riscoprire. Uscite da qui come maestro. Le cose che ti sto dando ora, in questo modo, sono delle verità. Nel corso di questo processo, ravvivate una ancor più grande luce. Nel corso di questo processo questa luce va direttamente alla Griglia Cristallina e Gaia risponde. E prima di accorgervene, avrete quella percentuale di cui parlavamo: meno della metà dell’uno percento dell’umanità deve piantare dentro di sé i semi di una coscienza risvegliata. Benedetto è l’Essere Umano che fa domande, perché nel fare domande sul Dio dentro di sé, c’è il puro intento che fa crescere il seme della conoscenza che poi diventa saggezza e infine scoperta.
Il DNA “SA” ed è stato progettato per allungare la vita! - Capitolo VI

lunedì 11 luglio 2016

La Coscienza Umana è matematica! Ha le sue leggi e la sua fisica!





Per i Pensatori Quantistici 
“Se la meccanica quantistica non ti ha profondamente shockato, significa che non l'hai ancora compresa.”  Niels Bohr

“Non sono né i miei pensieri, né le mie emozioni, né le mie percezioni sensoriali, né le mie esperienze. Io non sono il contenuto della mia vita.  Sono lo spazio nel quale tutto si produce.
 Sono la coscienza. Sono il presente. Sono.”  Eckhart Tolle
“La coscienza non è una cosa tra le cose, ma è l’orizzonte che contiene ogni cosa.”  Husserl.

La Coscienza è energia non locale e il suo campo d’azione non va concepito entro i confini del nostro corpo ma al contrario, in modo esteso all’infinito. E’ energia che parla di noi e che ci dice del mondo e di come questo in ogni attimo del nostro esistere ci apre le porte verso infinite possibilità di essere. Abbiamo un potere immenso…siamo parte di un’unica grande Coscienza Divina, di un soffio di pura intelligenza che anima noi e tutta la realtà di un campo unificato che unisce tutti i fenomeni dell’universo, materiali e spirituali, un campo di cui noi facciamo parte integrante e che ci collega a ogni altro essere e fenomeno dell’universo, dal più piccolo al più grande.
Siamo parte di un unico fluire esistenziale…di quel Principio assoluto…di quell’UNO che è con l’altro… Unione tra anima, corpo e mente che insieme formano la nostra totalità. Unione con il resto del creato senza il quale la nostra esistenza non sarebbe possibile.

Quello della natura della coscienza è uno dei più grandi enigmi scientifici ancora irrisolti, origine di un vasto e complesso dibattito. Oggi si sa che la coscienza non è un prodotto dell’evoluzionenon è un prodotto del cervello e non è un’illusione. Allora cos’è e da dove essa arriva? 
Ricordi, sensazioni, vissuti ancestrali, unione e dissoluzione del proprio esserci, presenza che si concretizza nell’attimo in cui noi poniamo l’attenzione sulla consapevolezza di trovarci qui, in questo determinato momento, nell’ hic et nunc delle cose. Ma come siamo capaci di tutto questo?                                                                                                                                                                                                                                                
La demistificazione della coscienza umana
 “Ciò che definite “coscienza umana”, è solo coscienza. Voi siete Umani e questo è il vostro modo di vedere la cosa. Dovete capire che voi, come gruppo Umano, generate un’energia cosciente, così la chiamate coscienza Umana, ma è identica alla coscienza su altri pianeti. È semplicemente un’energia che possiede davvero una consistenza.
La coscienza, per voi, è una consapevolezza prodotta dalla vita. Solo la vita può crearla, ed essa rappresenta quelli che sono i valori per un individuo o un gruppo e cambia nel corso del tempo. Il ciclo di maturazione di una coscienza planetaria è quasi identico da pianeta a pianeta, perché la galassia è costituita da frattali di energia. Dal più piccolo al più grande, i frattali presentano parti ripetitive della stessa cosa. È un concetto magnifico, e con questo intendo che esiste un sistema di vita comune in tutta la galassia e ovunque c’è una comunanza riguardo alla sua struttura. Questo fa sì che i mattoni della vita siano una struttura dal DNA similare quasi dappertutto. Nella vita evoluta, il DNA contiene ben più di sole informazioni chimiche, tuttavia lo stesso tipo di struttura chimica degli aminoacidi che voi avete nel vostro corpo, è comune a tutti. Non vi pare logico, dato che già avete riconosciuto che l’universo ha avuto origine da un’unica fonte, e non da molte? La fonte, quindi, conteneva i frattali di tutto ciò che alla fine è diventato ciò che è oggi.

L’invisibile energia della coscienza – La coscienza quantistica dell’umanità
Ora vi parlerò di un’intensa energia invisibile, che rappresenta un importante sistema non riconosciuto. Vi è un complemento di energia che interessa molti di voi. Non lo potete capire, ma lo dovreste perché vi tocca in modo affascinante. Che cosa legge un sensitivo, cosa percepisce una persona psichica o può intravede un futurista? Da dove viene questa energia, ed è possibile definirla “energia”? Perché è così elusiva? 
I bambini urlano, tirano calci o spingono gli altri per ottenere ciò che vogliono. Se deste a questi bambini, un piatto di saggezza lo guarderebbero e lo getterebbero via reputandolo inutile. L’umanità si trova a questo bivio: la coscienza della modalità di sopravvivenza sta per trasformarsi in un modo di pensare più maturo. Questa energia invisibile ha degli attributi che non conoscete affatto. Se ora ve ne dessi un piatto, la gettereste via. Neppure riuscireste a vederla. Tutto ciò che riguarda questa energia invisibile, che chiameremo la coscienza quantica dell’umanità, sta sviluppandosi, cominciando a essere un po’ più evidente e molto meno elusiva.
Se, in questo momento, vi portassi in un’altra civiltà, per esempio quella dei Pleiadiani, degli Arturiani o di Orione, non riconoscereste nulla. Sareste confusi come un bambino a un saggio di poesia. Dove sono i giocattoli? Perché è così noioso? Perché non riesco a capire cosa stanno dicendo? Quando inizia il film? Dobbiamo stare ancora qui?
Prima di tutto, loro non hanno una tecnologia per come lo intendete voi. Questo perché le macchine fisiche che fanno le cose sono state da lungo tempo eliminate. L’hanno fatto un po’ per volta, man mano che si rendevano conto che la fisica della coscienza Umana poteva creare tutto ciò che volevano. È così che andrà, miei cari, e voi non sapete di cosa si tratta. Non sapete ciò che non conoscete.
La Coscienza Umana è matematica! Ha le sue leggi e la sua fisica!
La coscienza Umana non ha una definizione concisa. Ma su altri pianeti già maturi c’è una definizione ben precisa. Perché questo? Perché loro possono dimostrarvela alla lavagna. È matematica! Ha le sue leggi e la sua fisica! E non solo, non è 3D e non segue le leggi 3D. Non c’è da stupirsi se voi non riuscite a comprenderla!
Ecco un esempio degli attributi che vi confondono: vi abbiamo detto che basta che si risvegli meno della metà dell’uno percento dell’umanità perché l’intero pianeta ne sia influenzato. Ora, questo dovrebbe dirvi che la coscienza Umana non è 3D. Come potrebbe qualcosa di così poco influenzare il tutto? Meno della metà dell’uno percento. Non si tratta di quanto numerosi siete qui, perché questo è un linguaggio infantile. L’energia quantica è ovunque tutto il tempo e reagisce ad altra energia quantica con le leggi dell’energia quantica.
Ascoltate, c’è un sistema, una confluenza di sistemi di cui ancora non sapete nulla. La mia spiegazione non arriva ancora a orecchi che sanno. Non sarebbe comprensibile per nessuno di voi, ed è per questo che, forse, vorrete rileggere questa canalizzazione o metterla dentro una capsula temporale. Come argomentate le sofisticate differenze tra i motori delle auto da corsa a qualcuno che ancora non ha scoperto la ruota? Questa è oggi la situazione. Come posso parlarvi di ciò di cui ancora non avete idea e, ciò non di meno, dovete sapere? Lasciate, quindi, che vi dia alcuni punti basilari e anche ulteriori metafore.
La barriera della saggezza
Ci sono cose che avverranno nella fisica della coscienza di cui al momento ancora non sapete nulla. Tuttavia, queste cose devono avvenire in un certo modo, distribuito e non centralizzato, affinché questa barriera - che chiamiamo barriera della saggezza - crolli. La barriera della saggezza non è un muro o un’ostruzione, ma una barriera di energia in attesa di essere raggiunta, proprio come è stato per la barriera del suono. Quando la barriera della saggezza viene raggiunta, si rompe un vecchio paradigma di coscienza, e nulla potrà poi essere come prima.

Arriverà un modo di pensare quantico che trasmetterà informazioni di un individuo all’altro, senza che si sia insegnato.
L’umanità ha passato il punto di una modalità di sopravvivenza. Ha rotto la barriera della saggezza e ora è entrata nella modalità, dove inizia a costruirsi l’andare d’accordo. Non è facile tornare indietro a uno stato di minore consapevolezza. È un attributo quantico. Pensate: una saggezza che sviluppa il cervello di tutta l’umanità a raggiungere il punto dove la maggior parte delle menti possono accordarsi su cose di cui non si erano mai rese conto prima. E tutto questo, in realtà, senza che sia insegnato. Lo avete mai sentito prima? Non ve lo aspettavate, vero? La barriera viene superata e ne esce un “modo di pensare Umano intuitivo e maturo” per l’intero pianeta.
Coinvolge l’Essere Umano a tal punto, e coinvolge, anche, l’intera civiltà Umana, che quando nasce un bambino, la nuova maturità diventa la sua seconda natura... la saggezza dell’andare d’accordo, della tolleranza e di come risolvere i problemi, da Umano a Umano. Questa è la barriera della saggezza, e ora voi ci siete arrivati! E non vedrete fuochi d’artificio o lampi nel cielo. Non ci saranno celebrazioni, brindisi o palloncini se non sul mio lato del velo. State per premere il bottone della fisica che non sapevate che esistesse, e ci vorrà tempo.
Il pezzo mancante è la fisica della coscienza
L’umanità spiega le cose soltanto in conformità a ciò che già conosce e non di ciò che non conosce. Facciamo un esempio: mettiamo che gli scienziati osservando lo spazio scoprano delle caratteristiche che non sanno spiegarsi. Sono caratteristiche che non sembrano seguire le leggi di Newton, tuttavia la fisica newtoniana è lo standard aureo del moto, quindi, l’Essere Umano si affanna a trovare delle formule che mettano l’inspiegabile entro gli schemi newtoniani. Prendete ciò che già sapete, osservate lo sconosciuto e cercate di mettere lo sconosciuto negli schemi del conosciuto, anche se si tratta di schemi contorti che non hanno senso. Anche se è così misterioso! Invece di darvi da fare a cercare le leggi mancanti della fisica, insistete con quello che già sapete. E’ la propensione Umana per la razionalità, e ciò è molto comprensibile.
Ebbene, lasciate che vi dica che quel che state perdendovi è uno dei pezzi più grossi dell’informazione frattale. Perché separate l’energia conosciuta della coscienza dal mondo della fisica? Anche l’energia ha dei frattali e, dal piccolo al grande, tutti funzionano insieme. La struttura atomica crea energia! La coscienza è energia e soggiace a leggi quantiche. Il pezzo mancante da comprendere o di cui accorgersi è la fisica della coscienza.
Ascoltatemi: come viene definita la coscienza dall’umanità? «Beh» potreste dire, «la coscienza è un concetto che descrive lo stato di consapevolezza di sé di un Essere Umano. Non può essere misurata, dato che è solo un concetto».
No, non lo è! Che direste di quest’affermazione: “La gravità è un concetto che descrive perché vi cadono le cose. Non può essere misurata, perché è soltanto un concetto”. Ma voi sapete cos’è!  La gravità è un’energia invisibile che può essere misurata ed è energia quantica. Il magnetismo è invisibile, misurabile ed è energia quantica. La coscienza è la stessa cosa. È fisica, e dovrete abituarvici perché è uno dei prossimi ambiti della fisica che vi spingerà fuori dalle 3D verso la multidimensionalità. Quello che ritenete un concetto (la coscienza) non lo è. Voi non sapete che esistono delle leggi della coscienza e ciò fa parte della fisica quantistica.
Ci sono leggi, postulati, calcoli, grafici e soluzioni. La fisica della coscienza ha degli attributi meravigliosi che ancora non sono conosciuti. Quando comincerete a notarli, inizierete a spiegarvi quel che accadrà e le vie del futuro. Al momento, tuttavia, non la vedete in questo modo. Questo pezzo mancante è sapere che la coscienza può essere misurata e tracciata, che potete mapparla, anche al di fuori dell’umanità. È stupendo! Non c’è bisogno di conoscere l’eleganza delle leggi newtoniane e di chiedervi come si muovono i corpi celesti nel sistema solare. Newton ha messo insieme le cose, la sua matematica ci permette ora di lanciare un razzo che dopo anni incontri un asteroide che non arriva a esser visto da occhio Umano! È pura matematica, è calcolabile, e ciò crea dei meravigliosi potenziali.
La tecnologia che avete e con cui lavorate su questo pianeta che è così fantastica e utile, vi è data dalla conoscenza della fisica che conoscete. Conoscete l’azione e la reazione; spingete questo e accade quello. Quando comprendete le leggi della fisica, potete vivere meglio e, infatti, è così.
Ora l’umanità conosce e usa le quattro leggi fondamentali della fisica. Noi vi abbiamo detto che queste leggi sono sei, ma anche senza le ultime due voi sapete come usare le prime quattro. E questo ha cambiato l’umanità. Magnifico! Ora, e se vi dicessi che esiste lo stesso scenario per quanto riguarda la coscienza?
Ci sono leggi della coscienza che sono proprio come le leggi della fisica, per cui sono causali (il cambiamento di una cosa ne modifica un’altra). Tuttavia nel mondo quantico queste leggi di moto della coscienza non sono lineari, quindi generano diversi tipi di reazione.

Nuovi generi di leggi della fisica
Se voi conosceste la fisica della coscienza, potreste costruire un mondo migliore. Ascoltate queste affermazioni: prima di tutto, la coscienza non si sposta da un posto all’altro; non viaggia in linea retta. Non viaggia affatto! La coscienza non sta in un posto e va in un altro; la coscienza non si espande; non diventa più grande o più piccola. La coscienza, semplicemente, È.
La coscienza della fisica è proprio come gli attributi della fisica 3D, per cui se ne sta lì pronta a svilupparsi o no in funzione delle altre leggi che le stanno intorno. Quando vengono applicate determinate regole o leggi, allora le leggi cambiano tutte insieme. La coscienza è il collante dell’esistenza della vita. Se ci fosse una formula per la vita, sarebbe questa.
Vorrei parlarvi di un paio di fattori che si possono applicare alla coscienza affinché induca un cambiamento. Il primo è il fattore della benevolenza. Dovete sapere che esplorando la fisica della coscienza e applicando il fattore della saggezza (ottenuto superando la barriera della saggezza), ciò che poi accade è una comprensione e applicazione esponenziale delle leggi della coscienza, si crea un fattore generatore di azione benevola. Lo dirò in questo modo: attualmente, su questo pianeta, c’è un conflitto tra forze energetiche. A causa della coscienza che avete sviluppato e delle “leggi” che avete messo in azione attraverso la fisica della coscienza, su questo pianeta è nato un conflitto riguardo a molte cose di cui non abbiamo mai parlato. C’è del male sul pianeta? Sì. Ci sono delle entità che intendono venire a confondervi? Sì. È sconvolgente? Perché deve essere così? Perché deve essere così proprio nel momento del passaggio nel potenziale di una coscienza superiore?
Carissimi, è così per ciò che avete creato nella fisica della coscienza e per le leggi che sono state applicate, che state pressando una coscienza di vibrazione inferiore forzandola ad andarsene! Ricordate, questa è nella modalità 3D di sopravvivenza. Che cosa intendete fare, quindi? Combattere! Lo capite questo?
Quando le leggi della fisica sono applicate in alcune situazioni, potete controllare ciò che avviene. Questa è la bellezza della fisica 3D conosciuta. Vale, comunque, lo stesso con la coscienza. Quando raggiungete il punto in cui comprendete la fisica della coscienza, come lavora, i suoi meccanismi, la sua distribuzione e la sua spirale di trasmissione, chiudete la porta alle energie più vecchie. Certe entità che hanno visitato questo pianeta in passato, non possono più venire a visitarlo. Avete sentito? Non possono più entrare! La fisica crea una barriera e non possono entrare. Ci sono energie oscure e pensieri oscuri che vorrebbero entrare e giocare con la vostra coscienza. Alcuni chiamano questo male. Esso influenza gli Umani e quegli Umani che operano con esso. Li aiuta a ottenere potere e controllo, e non c’è nessuna eleganza nel come lo ottengono. Ma quella porta è stata chiusa! Il male, per come lo conoscete voi, inizierà a diminuire. Il male è un’energia che certi Umani succhiano; e veramente quegli Umani diventano il male, e quella è una loro scelta. Questa è la vecchia coscienza. E questa è la migliore spiegazione che abbiamo per quel che accadrà nel futuro.
Col tempo, quando la fisica sarà riconosciuta, scoprirete delle apparecchiature che funzionano con la coscienza. Dopotutto, è semplice fisica. Quello che non immaginereste è che queste non saranno necessariamente delle macchine ma, piuttosto, dei supporti biologici. Ma non li avrete per un certo tempo ancora. «Quante generazioni ci vogliono, Kryon?» Non ve lo dirò. Il motivo è per non rovinarvi la festa. Ogni pianeta ha avuto il suo periodo temporale in quanto a velocità della propria evoluzione.
«Come funziona? Quanto sarà veloce? Quando inizierà?» È già iniziato! Siete alla barriera della saggezza e l’avete attraversata! Vorrei raccontarvi che una volta arrivati alla barriera della saggezza l’esperienza di tutti i pianeti che hanno raggiunto questo punto è la stessa. Sono tutti andati avanti, tutti quanti. È come se fosse coinvolta l’intera coscienza collettiva del pianeta. È un cambiamento drastico, e non c’è energia oscura che possa bloccarlo. Oh, cercherà di farlo! Questo ve l’ho già detto. Gli Umani che sono dentro le vecchie modalità, come bambini a scuola, non vogliono crescere. Spingeranno, insulteranno e provocheranno. Sanno che la luce cambierà tutto e che non avranno più la possibilità di fare come facevano prima.
Il fattore benevolo e la barriera della saggezza operano tutti con le leggi della fisica della coscienza in modi che, alla fine, scoprirete. Arriverete ad aumentare la percentuale di attivazione del DNA, che aumenterà generazione dopo generazione. Infine, avrete un Essere Umano capace di manipolare la materia come se creasse cose dal nulla. Perché dovrebbe essere una cosa così speciale? È soltanto fisica! Non ha forse senso che una fisica multidimensionale possa controllare un tipo di fisica più grossolana? Il tipo di fisica più alta è la coscienza, e questa fisica controlla la fisica 3D tutti i giorni.
Questo è ciò che noi vediamo. Non ho mai parlato prima di queste cose in questo modo. Volevo che ascoltaste tutta la storia. Cosa pensate che possa succedere a una civiltà senza guerre, una civiltà che può creare tutto ciò che vuole materialmente, così da non soffrire più la fame? Come sarebbe vivere due o tre volte più a lungo di quanto viviate oggi, e vivere tutti quegli anni in buona salute? Come sarebbe una civiltà in grado di porsi in uno stato quantico, se lo vuole, ed essere “dappertutto”? Questa civiltà esiste! Pensate dove eravate 1000 anni fa. E ora considerate le civiltà della galassia che sono un milione di anni terrestri più vecchie! È troppo per riuscire a pensarci? È soltanto fisica!
E se vi dicessi che queste civiltà non hanno un centro di controllo? Lo avete mai sentito questo? Avete mai sentito parlare di un’azienda senza dirigenti? È così. Potreste dire: «Non può funzionare.» Oh, sì che funziona! Funziona quando tutti sono così collegati da essere d’accordo su ciò che è ovvio e sanno qual è il loro lavoro. È intuitivo e naturale. E per voi? Impossibile. Questo è ciò verso cui vi state dirigendo.
 Non ci sarà qualcosa come un governo mondiale. È troppo 3D! 
Ci sarà, invece, una coscienza mondiale concorde. Semplicemente, ne sapete di più. Chi nasce è nella condizione di saperne di più. Questo è il fattore della saggezza, e questa è la barriera che state attraversando.
Alla fine rigetterete tutti i sistemi di cui pensavate di aver bisogno, specialmente quelli che vi organizzano in gruppi per fare delle cose. Sarà una seconda natura e tutti voi saprete insieme. Troppo bello perché sia vero? È così! È proprio così!»
La bellezza di questo messaggio è che non è importante che oggi ci crediate o no, perché lo sperimenterete su questo pianeta. Basta aspettare, e ci sarete. Voi siete quelli che creeranno proprio l’essenza di queste predizioni”. Kryon

Fonte http://www.scienzaeconoscenza.it/ - Kryon