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martedì 8 novembre 2022

Saper perdere è anche un modo per vincere

 



Se piangi per aver perduto il sole, le lacrime non ti permetteranno di veder le stelle. - Rabindranath Tagore

Secondo la filosofia del taoismo, niente è assolutamente “puro” e perenne, perché in ogni cosa esiste la dualità - lo yin e lo yang - che caratterizza tutto ciò di cui l’universo è composto.

Cosa possiamo imparare dalla sconfitta?

Abbiamo sentito nel corso della nostra vita che “l’importante non è vincere, ma giocare”. E nonostante ciò, non abbiamo assimilato il concetto, per cui di fronte a una sconfitta reagiamo male e

facilmente cediamo alla tentazione del vittimismo. Pensare che il mondo ce l’ha con noi e che il destino è crudele nei nostri confronti non solo non serve a nulla, ma è tutt’altro che utile o consolatorio. Credere che quello che accade dipenda da variabili e forze completamente al di fuori del nostro controllo significa che la nostra intera esistenza è in balia di un fato imperscrutabile e capriccioso. Invece, ammettere la nostra reale partecipazione nella sconfitta, a fronte di una serie di cose che non possiamo controllare, ci dà autorità di commando sulla nostra vita.

La sconfitta è sempre dolorosa. Colpisce l’autostima e la sicurezza in se stessi e rende difficile guardare con ottimismo nuove sfide. Per questo, una fase di scoraggiamento e di “elaborazione del lutto” non solo è inevitabile, ma naturale. Tuttavia, le sconfitte sono parte integrante dell’esistenza e il disfattismo non deve sopraffare.

A volte è necessario perdere per poter vincere. Una volta superato il sentimento di rabbia che la sconfitta causa in noi, la mente si apre all’analisi dei fatti e all’azione. Ciò ci permetterà di vedere le cose in modo diverso, di ampliare la nostra visione d’insieme.

Quello che ci è stato insegnato è che siamo nati per vincere! Siamo nati per trionfare! Perdere è diventata un'offesa morale. La sconfitta, alla fine, è diventata un disonore. Eppure, bisogna imparare dalla sconfitta.

Ci sono quelli che si lasciano travolgere e quelli che reagiscono. Per i primi sono un dramma spesso insuperabile, mentre per gli ultimi rappresentano una opportunità. Qualcosa da cui trarre insegnamento per ripartire con maggiore consapevolezza ed esperienza e raggiungere gli obiettivi desiderati. In questo processo, così naturale e necessario, abbiamo l'opportunità di coltivare l'umiltà, la resilienza e l'accettazione dei limiti in modo da poter riconoscere un errore e superarlo.

Il modo migliore di cambiare questo punto di vista è decidere di modificare la percezione stessa del concetto di sconfitta.

Elaborare questa consapevolezza è molto importante anche per superare il mito della perfezione. Non solo tutti sbagliano, ma sbagliare è qualcosa di positivo perché indica azione e cambiamento. Solo chi non si mette in discussione e non ha obiettivi non rischia il fallimento.

A cosa serve saper perdere?

Evidentemente, se vediamo solo il lato negativo della faccenda, sarà difficile pensare che da una sconfitta potrebbe nascere qualcosa di positivo. Eppure, per quanto possa sembrare strano, la parola “perdere” va sempre abbinata al suo opposto: vincere. Ogni volta che perdiamo, guadagniamo qualcosa. Questo è certo.

Non sapere come accettare una sconfitta di solito genera una serie di frustrazioni che aumentano il disagio. La persona che non riesce ad accettare di aver perso l’amore del partner, dunque, probabilmente proverà all’infinito una riconciliazione impossibile, nonostante la frustrazione.

Oppure chi rifiuta di accettare di aver perso un’opportunità importante potrebbe cercare i percorsi sbagliati per dare nuova illusione a quell’opzione che è già andata via.

Molto spesso si finisce per essere molto duri con se stessi, chiedendo più di quanto si possa offrire, o rimproverandosi di non aver fatto niente o di aver smesso di farlo.

Questa caparbietà non consente alla mente di elaborare correttamente quanto accaduto e di acquisire l’apprendimento che ne consegue. Non fa altro che esacerbare le emozioni negative, come la rabbia e la tristezza che derivano dalla frustrazione.

In questo modo, è possibile che la persona rimanga bloccata, a seconda della sua resistenza ad accettare la realtà.

Non saper accettare la sconfitta provoca spesso una sensazione di falsa superiorità. Creando anche una falsa autostima che ha a che fare con una valutazione di se stessi in cui viene esclusa la possibilità di errore o sconfitta. È falsa nella misura in cui non riusciamo ad accettare le nostre vulnerabilità.

Da un punto di vista psicologico, la sconfitta ha un valore enorme nella vita. In primo luogo, pone un limite al narcisismo infantile con cui tutti iniziamo la vita. Sapere che non tutto può essere realizzato, che non tutti i desideri verranno soddisfatti, è la base su cui si costruisce il principio di realtà. Allo stesso modo, le sconfitte sono una grande fonte di conoscenza. Da queste si scoprono i propri limiti, gli errori di apprezzamento e le coordinate del reale.

Rompere la barriera per difenderci dalla vergogna e dalla rabbia suscitate dal fallimento, ci aprirà le porte della crescita personale.

Legge di Compensazione dell’Universo – Capitolo 10

In ogni fallimento c'è il seme del successo – Capitolo XIII


domenica 30 maggio 2021

Il lavoro sodo non è Passe-partout per il successo.

 


Lavora come se ci fosse qualcuno, là fuori, impegnato 24h al giorno per portarti via quello che hai costruito finora.” Mark Cuban.

È molto diffusa la credenza che per ottenere il successo sia necessario lavorare fino allo sfinimento ed essere disposti a qualsiasi tipo di rinuncia e sacrificio, se davvero vogliamo raggiungere l’obiettivo.

Siamo cresciuti con il mito del piacere derivante solo ed esclusivamente dalla fatica e dal lavoro intenso, e siamo abituati ad associare il concetto di successo, col fare di più, lavorare giorno e notte e immolarsi alla causa. È arrivato il momento di rovesciare questo paradigma.

Noi costruiamo la nostra realtà, osservando i fatti e mettendoli in schemi, per forgiare i nostri modelli mentali. Questi schemi sono presenti in tutte le conoscenze acquisite nel corso della vita, potendo "anestetizzare" e impedire l'acquisizione di nuovi modelli informativi, se non stiamo attenti.

A causa di questi schemi prestabiliti, non sempre interpretiamo correttamente ciò che vediamo. Essi possono rappresentare barriere che bloccano il progresso personale e professionale.

Tutti noi crediamo che ciò che vediamo corrisponda sempre alla "realtà", ma la verità e che stiamo guardando una rappresentazione, una mappa che costruiamo con le lenti che usiamo per guardare il mondo e le cose intorno a noi. Da questa mappa è da dove i nostri paradigmi emergono. Più le nostre lenti sono deformate, più lontano dalla realtà ci collochiamo. 

Se interpretiamo la realtà di un modo molto deforme, andiamo contro i risultati sempre al di fuori del contesto della realtà, dunque, diverso da quello che ci aspettiamo. E’ questa, quindi, la causa delle delusioni, della sfortuna e delle continue frustrazioni, perché i concetti che abbiamo di come la vita e il mondo di oggi operano sono grandemente equivocati.

Non sempre il successo arriva attraverso il duro lavoro.

Non è detto che ogni sacrificio debba essere ricompensato o che il lavoro sodo sia Passe-partout per il successo.

La nostra vita è una dichiarazione del modo in cui percepiamo la realtà.

Ogni giorno, ci allineiamo, positivamente o negativamente, con qualcosa che noi percepiamo come "verità". Così come il mito del lavorare sodo per ottenere successo, molte altre credenze sbagliate, sonno infiltrate nella nostra cultura e sono viste come verità assoluta e pensiamo che "questo è come funzionano le cose".

Quando ci proponiamo raggiungere un obiettivo importante nella nostra vita, due forze entrano in gioco: la forza di volontà e quella dell’immaginazione. Se non vanno di pari passo in armonia, si può scommettere che quando loro sono in conflitto, vincerà sempre la forza dell'immaginazione.

Potete applicare tutte le norme tecniche, gli sforzi soprannaturali, competenze…, ma se una semplice vocina dentro, iniziare a importunarci dicendo: "Io farò, ma sarà inutile”, “non riuscirò trovare abbastanza risorse”, “lo farò ma so che non renderà molto questa volta”, “farò questa volta solo per fare esperienza, la prossima ci riuscirò…" questo significa che le due forze sono in conflitto e il risultato, si sa già come andrà a finire.

Quando riteniamo che, per qualsiasi ragione, non saremo in grado di superare certe situazioni, rimane nel subconscio un frammento d’informazione negativa (la memoria di un fallimento, per esempio), e quando la stessa situazione o una simile si ripresenta, il subconscio, che ha conservato l'esperienza, ti passa le informazioni di fallimento e questa sensazione ti accompagnerà durante tutto il processo, condizionando il risultato al fallimento. La consapevolezza di questa catena evento-ricordo-comportamento, è ciò che provoca il cambiamento dell’atteggiamento mentale, quando si dovrà affrontare situazioni che hanno avuto esito negativo.

Pertanto, l'unico modo per influenzare e impedire l'esito negativo dei nostri comportamenti, è di agire direttamente sul subconscio, selezionando e reinstallando nuovi e positivi pensieri, ripetutamente.

La legge del minor sforzo

“Il successo è una continua espansione della felicità e include l’abbondanza materiale, buona salute, relazioni appaganti, libertà creativa e pace della mente. Certe leggi ci aiutano a raggiungere il successo senza troppo sforzo e in modo armonioso. La legge è un processo che trasforma il "non manifesto" in "manifesto". La Divinità è la fonte che, attraverso l'azione della nostra mente, si rende concreto nel mondo fisico.

Quest’universo non è altro che movimento di energia e informazioni. Tutti noi siamo piccoli veicoli di energia e informazioni. Possiamo, consapevolmente, cambiare l'energia e il contenuto dell'informazione, attraverso l'attenzione e l'intenzione. Da che ogni cosa è connessa e correlata con ogni altra cosa, l''intenzione ha una flessibilità infinita. Scivolate nel silenzio, liberate la vostra intenzione e attendetene la fioritura. Abbandonate l'attaccamento al risultato. Lasciate che l'universo manovri i dettagli.

La Legge di Causa & Effetto

In ogni momento o situazione noi facciamo delle scelte. Poiché l'universo offre infinite scelte, le nostre reazioni alle cose sono in genere scelte condizionate. Per fare le giuste scelte, dobbiamo ascoltare i segnali del nostro cuore che ci darà un senso di conforto se la scelta è giusta. Ponete sempre attenzione nel momento in cui fate una scelta. Lasciatevi guidare dal cuore per fare scelte significative.

La Legge della Pura Potenzialità

Noi siamo essenzialmente pura coscienza. Siamo parte di un campo energetico universale che è infinito e slegato. Normalmente viviamo una vita influenzata dalle cose esterne. Il risultato è paura, bisogno di controllo e ricerca di approvazione. Per superare questo dobbiamo comprendere che il nostro vero "io" non è legato alle cose esterne bensì dalla pura coscienza interna”.

"Comunque, il vero successo è qualcosa di impalpabile, è una sensazione interiore, che non si può materialmente mostrare agli altri. Lo spirito di crescita, le emozioni positive, le scelte giuste, il rispetto per ogni forma vivente, le buone relazioni, le esperienze di crescita, l’amore autentico e l’amicizia sincera". (Vitalibera).

La lotta per la sopravvivenza è necessaria o è una falsa credenza?- Capitolo XIII


Fonte: Deepak Chopra

martedì 15 settembre 2015

Il Potere dell’Intuizione

                                                              TRAILER
                                                              

Se vi concentrate su qualche importante materia, il potere intuitivo viene messo in moto, e verrà in aiuto sulla comprensione della natura dell’informazione che condurrà al successo. L’intuizione arriva a conclusioni senza l’ausilio dell’esperienza e della memoria. L’intuizione spesso risolve problemi che vanno al di là del potere del ragionamento. L’intuizione spesso arriva talmente all’improvviso da lasciarci stupefatti; essa rivela la verità di ciò che stiamo cercando, in modo così diretto che sembra provenire da un potere superiore.
L’intuizione può essere coltivata e sviluppata. Per fare questo dev’essere riconosciuta e apprezzata (…).
L’intuizione di solito arriva nel Silenzio; le grandi menti cercano frequentemente la solitudine; è lì dove tutti i più grandi problemi della vita vengono trattati. Per questa ragione, ogni uomo d’affari cerca di avere un ufficio privato, dove non sarà disturbato, o almeno cercano qualche posto dove possa stare da solo per pochi minuti, ogni giorno, ad allenare il pensiero lungo le linee che permetteranno sviluppare quel potere invincibile, necessario all’ottenimento.(…)
Fondamentalmente, il subconscio è onnipotente; non ci sono limiti alle cose che si possono fare quando viene dato a esso il potere di agire. Il nostro livello di successo è determinato dalla natura del nostro desiderio. Se essa è in armonìa con la Legge Naturale o la Mente Universale, il subconscio, gradualmente emanciperà la mente e ci darà un coraggio invincibile.(…)
Concentratevi nella Fonte del Potere, non nei simboli
Potreste stare inseguendo i simboli del potere, anziché il potere in sé. Potreste stare inseguendo la fama anziché l’onore, la ricchezza al posto del benessere, la posizione anziché il servizio; in ogni caso scoprirete che essi diverranno cenere non appena li avrete raggiunti.
Se la vostra corsa fin qui è stata quella per accaparrarsi denaro e altri meri simboli di potere, sappiate che con una comprensione della vera sorgente del potere, possiamo permetterci ignorare i simboli. Quando si trova la vera fonte del potere, non si ha più interesse ai suoi simulacri o alle vanità. Il Potere È.
E’ dando che si riceve
(…)La ricchezza e la posizione premature, non possono essere conservate quando non sono state guadagnate in conformità alle Leggi Naturali. Gli esseri umani, così come l'universo, possiedono una pienezza. E' per natura "pieno". Non si può aggiungere più acqua in un bicchiere pieno, ma si può scambiare una parte di quell'acqua. Riceviamo solo per quello che diamo, questo scambio è necessario per mantenere un equilibrio di "ingresso" e "uscita". Quelli che cercano di avere senza dare, scoprono che la legge di compensazione ristabilisce inesorabilmente l’esatto equilibrio.
Concentratevi SEMPRE nel cuore delle cose
(…) Il pensiero comunemente conduce all’esteriorità in direzioni evolutive, ma può essere voltato all’interno dove acquisirà i princìpi basilari delle cose; il cuore delle cose; lo spirito delle cose. Quando si arriva al cuore delle cose, è relativamente facile capirle e controllarle. Questo perché lo Spirito di una cosa è la cosa stessa; la sua parte vitale, la sostanza reale. La forma, è semplicemente la manifestazione esteriore dell’attività spirituale interiore. Concentratevi sempre sull’ideale come un fatto già esistente; questo è l’Elohim, la cellula germinale, il principio vitale che emana, infonde, e si diventa; mette in moto quelle cause che guidano, dirigono e creano le necessarie relazioni che, alla fine, si manifesteranno nella forma. C. Haanel
“Il pensiero è di proprietà soltanto di quelle persone che lo mantengono”. (Emereson
Capitoli X-XIII “ 

TRAILER DEL LIBRO                         Sottotitoli in italiano

giovedì 5 dicembre 2013

La nostra vita è una dichiarazione del modo in cui percepiamo la realtà!


Noi costruiamo la nostra realtà, osservando i fatti e mettendoli in schemi, per forgiare i nostri modelli mentali. Questi schemi sono presenti in tutte le conoscenze acquisite nel corso della vita, potendo "anestetizzare" e impedire l'acquisizione di nuovi modelli informativi, se non stiamo attenti.
A causa di questi schemi prestabiliti, non sempre interpretiamo correttamente ciò che vediamo. Essi possono rappresentare barriere che bloccano il progresso personale e professionale.
Tutti noi crediamo che ciò che vediamo corrisponda sempre alla "realtà", ma la verità e che stiamo guardando una rappresentazione, una mappa che costruiamo con le lenti che usiamo per guardare il mondo e le cose intorno a noi. Da questa mappa è da dove i nostri paradigmi emergono. Più le nostre lenti sono deformate, più lontano dalla realtà ci collochiamo. Se interpretiamo la realtà di un modo molto deforme, andiamo contro i risultati sempre al di fuori del contesto della realtà, dunque, diverso da quello che ci aspettiamo. E’ questa, quindi, la causa delle delusioni, della sfortuna e delle continue frustrazioni, perché i concetti che abbiamo di come la vita e il mondo di oggi operano sono grandemente equivocati.

Non sempre il successo arriva attraverso il duro lavoro.
Chiunque creda che ogni sacrificio debba essere ricompensato o che il lavoro sodo sia Passe-partout per il successo, è arrivato il momento di rovesciare questo paradigma.  
La nostra vita è una dichiarazione del modo in cui percepiamo la realtà. Ogni giorno, ci allineiamo, positivamente o negativamente, con qualcosa che noi percepiamo come "verità". Così come il mito del lavorare sodo per ottenere successo, molte altre credenze sbagliate, sonno infiltrate nella nostra cultura e sono viste come verità assoluta e pensiamo  che "questo è come funzionano le cose".
Quando ci proponiamo raggiungere un obiettivo importante nella nostra vita, due forze entrano in gioco: la forza di volontà e quella dell’immaginazione. Se non vanno di pari passo in armonia, si può scommettere che quando loro sono in conflitto, vincerà sempre la forza dell'immaginazione.
Potete applicare tutte le norme tecniche, gli sforzi soprannaturali, competenze…, ma se una semplice vocina dentro, iniziare a importunarci dicendo: "Io farò, ma sarà inutile”, “non riuscirò trovare abbastanza risorse”, “lo farò ma so che non renderà molto questa volta”, “farò questa volta solo per fare esperienza, la prossima ci riuscirò…" questo significa che le due forze sono in conflitto e il risultato, si sa già come andrà a finire.

Quando riteniamo che, per qualsiasi ragione, non saremo in grado di superare certe situazioni, rimane nel subconscio un frammento d’informazione negativa (la memoria di un fallimento, per esempio), e quando la stessa situazione o una simile si ripresenta, il subconscio, che ha conservato l'esperienza, ti passa le informazioni di fallimento e questa sensazione ti accompagnerà durante tutto il processo, condizionando il risultato al fallimento. La consapevolezza di questa catena evento-ricordo-comportamento, è ciò che provoca il cambiamento dell’atteggiamento mentale, quando si dovrà affrontare situazioni che hanno avuto esito negativo.
Pertanto, l'unico modo per influenzare e impedire l'esito negativo dei nostri comportamenti, è di agire direttamente sul subconscio, selezionando e reinstallando nuovi e positivi pensieri, ripetutamente.

La legge del minor sforzo
“Il successo è una continua espansione della felicità e include l’abbondanza materiale, buona salute, relazioni appaganti, libertà creativa e pace della mente. Certe leggi ci aiutano a raggiungere il successo senza troppo sforzo e in modo armonioso. La legge è un processo che trasforma il "non manifesto" in "manifesto". La Divinità è la fonte che, attraverso l'azione della nostra mente, si rende concreto nel mondo fisico.
Quest’universo non è altro che movimento di energia e informazioni. Tutti noi siamo piccoli veicoli di energia e informazioni. Possiamo, consapevolmente, cambiare l'energia e il contenuto dell'informazione, attraverso l'attenzione e l'intenzione. Da che ogni cosa è connessa e correlata con ogni altra cosa, l''intenzione ha una flessibilità infinita. Scivolate nel silenzio, liberate la vostra intenzione e attendetene la fioritura. Abbandonate l'attaccamento al risultato. Lasciate che l'universo manovri i dettagli.

La Legge di Causa & Effetto
In ogni momento o situazione noi facciamo delle scelte. Poiché l'universo offre infinite scelte, le nostre reazioni alle cose sono in genere scelte condizionate. Per fare le giuste scelte, dobbiamo ascoltare i segnali del nostro cuore che ci darà un senso di conforto se la scelta è giusta. Ponete sempre attenzione nel momento in cui fate una scelta. Lasciatevi guidare dal cuore per fare scelte significative.

La Legge della Pura Potenzialità
Noi siamo essenzialmente pura coscienza. Siamo parte di un campo energetico universale che è infinito e slegato. Normalmente viviamo una vita influenzata dalle cose esterne. Il risultato è paura, bisogno di controllo e ricerca di approvazione. Per superare questo dobbiamo comprendere che il nostro vero "io" non è legato alle cose esterne bensì dalla pura coscienza interna”. 


Fonte: Le Sette Leggi Spirituali del Successo” di Deepak Chopra

domenica 7 marzo 2010

Principi basici mentali per il successo




Intuizione
Se vi concentrate su qualche importante materia, il potere intuitivo viene messo in moto, e verrà in aiuto sulla comprensione della natura dell’informazione che condurrà al successo. L’intuizione arriva a conclusioni senza l’ausilio dell’esperienza e della memoria. L’intuizione spesso risolve problemi che vanno al di là del potere del ragionamento.

L’intuizione spesso arriva talmente all’improvviso da lasciare stupefatti; essa rivela la verità di ciò che stiamo cercando, in modo così diretto che sembra provenire da un potere superiore. L’intuizione può essere coltivata e sviluppata. Per fare questo dev’essere riconosciuta e apprezzata; se al visitatore intuitivo viene dato un regale benvenuto quando arriva, verrà ancora; più cordiale è il benvenuto più frequenti diventeranno le visite, ma se viene ignorato o trascurato ridurrà e dilazionerà le sue visite.
L’intuizione di solito arriva nel Silenzio; le grandi menti cercano frequentemente la solitudine; è lì che tutti i più grandi problemi della vita vengono trattati. Per questa ragione ogni uomo d’affari che possa permetterselo ha un ufficio privato, dove non sarà disturbato; se non potete permettervi un ufficio privato potete almeno trovare qualche posto dove potete stare da soli per pochi minuti ogni giorno, ad allenare il pensiero lungo linee che vi metteranno in grado di sviluppare quel potere invincibile necessario a ottenere.

Fondamentalmente, il subconscio è onnipotente; non ci sono limiti alle cose che si possono fare quando viene dato ad esso il potere di agire. Il vostro livello di successo è determinato dalla natura del vostro desiderio. Se la natura del vostro desiderio è in armonìa con la Legge Naturale o la Mente Universale, esso gradualmente emanciperà la mente e vi darà un coraggio invincibile.

La giusta attitudine mentale

Ogni ostacolo vinto, ogni vittoria guadagnata, vi darà maggiore fede nel vostro potere, e avrete maggiore capacità di vincere. La vostra forza è determinata dal vostro atteggiamento mentale; se questo atteggiamento è del successo, e viene mantenuto permanentemente con un proposito inamovibile, attrarrete a voi dal dominio invisibile le cose che silentemente domandate.
Mantenendo in mente il pensiero, questo prenderà gradualmente forma tangibile. Un proposito chiaro metterà in moto cause che attraverseranno il mondo invisibile e troveranno il materiale necessario per servire il vostro proposito.

Concentratevi nella Fonte del Potere, non nei simboli

Potreste stare inseguendo i simboli del potere, anziché il potere in sé. Potreste stare inseguendo la fama anziché l’onore, la ricchezza al posto del benessere, la posizione anziché il servizio; in ogni caso scoprirete che essi diverranno cenere non appena li avrete sorpassati.

E’ dando che si riceve

La ricchezza e la posizione premature, non possono essere conservate perché non sono state guadagnate; riceviamo solo per quello che diamo, e quelli che cercano di avere senza dare,
scoprono sempre che la legge di compensazione ristabilisce inesorabilmente l’esatto equilibrio.
Se la vostra corsa è stata fin qui per il denaro e altri meri simboli di potere, sapiate che una comprensione della vera sorgente del potere, possiamo permetterci di ignorare i simboli. L'uomo con un grosso conto in banca trova che non è necessario caricare d’oro i suoi portafogli; ugualmente per la persona che ha trovato la vera fonte del potere; non è più interessata ai suoi simulacri o alle vanità.

Concentratevi SEMPRE nel cuore delle cose

Il pensiero comunemente conduce all’esteriorità in direzioni evolutive, ma può essere voltato all’interno dove acquisirà i princìpi basilari delle cose, il cuore delle cose, lo spirito delle cose. Quando arrivate al cuore delle cose è relativamente facile capirle e controllarle. Questo perché lo Spirito di una cosa è la cosa in sé, la sua parte vitale, la sostanza reale. La forma è semplicemente la manifestazione esteriore dell’attività spirituale interiore. Concentratevi sempre sull’ideale come un fatto già esistente; questo è l’Elohim, la cellula germinale, il principio vitale che emana, infonde, e si diventa, mette in moto quelle cause che guidano, dirigono e creano le necessarie relazioni, che alla fine si manifestano nella forma.
Il pensiero è di proprietà soltanto di quelle persone che lo mantengono. Emerson.
La Chiave Suprema - Charles Haanel

giovedì 11 giugno 2009

Esiste, veramente, una scienza per diventare ricchi!




Nel 1910, Wallace D. Wattles scrisse un vero e proprio manuale pratico destinato alle persone la cui necessità più urgente è avere denaro, senza filosofeggiare.
Che ci si creda o no, esiste una scienza per diventare ricchi ed è una scienza esatta, come l’algebra o l’aritmetica ed è la base di qualsiasi progresso per l’essere umano. Comprendere questa scienza rappresenta, perciò, la più essenziale delle conoscenze.
Esistono alcune leggi che governano il processo di acquisizione della ricchezza. Una volta apprese e seguite queste leggi, l’uomo diventerà ricco con matematica certezza.
Diventare ricco non dipende dell’ambiente – ci sono ricchi e poveri in qualsiasi ambiente. Non dipende nemmeno nello svolgere un certo tipo di attività - due persone possono svolgere la stessa attività e uno di loro diventa ricco e l’altro rimane povero. Due uomini che svolgono lo stesso tipo di lavoro si trovano anche nello stesso ambiente e uno si arricchisce mentre l’altro fallisce. Neppure dipende di possedere del talento o fare cose che gli altri non fanno: molte persone che hanno un grande talento rimangono povere mentre Paris Hilton che di talento ne ha zero rimane ricca. Com'è possibile!
Allora, se tutte questi requisiti non servono per diventare ricco… che cavolo di scienza è mai questa?
Il fatto di possedere soldi e proprietà (e catena di hotel hilton), è il risultato del fare le cose in un Certo Modo, sia intenzionalmente sia per caso. Per far questo, essi devono divenire capaci di pensare in un Certo Modo. Il modo in cui un uomo fa le cose è il risultato diretto del modo in cui egli pensa le cose. Per fare le cose nel modo in cui volete farle, dovete acquisire la capacità di pensare nel modo in cui volete pensare. Pensare ciò che volete pensare equivale a pensare la VERITÀ, senza farsi condizionare dalle apparenze. È questo il primo passo verso il raggiungimento della ricchezza.Se diventare ricchi è conseguenza del fare le cose in un Certo Modo, e se cause analoghe producono sempre effetti analoghi, allora qualsiasi uomo o donna che faccia le cose in questo modo può arricchirsi. Pertanto, l’intera questione ricade nell’ambito della scienza esatta.

Principi della scienza per diventare ricchi

Fondamentalmente questa scienza sostiene che il successo nella vita, significa diventare ciò che vogliamo essere e questo è possibile soltanto facendo uso delle cose. Per usare liberamente tali cose è necessario appunto, essere ricco per poter comprarle.
Esiste una Materia Pensante a partire dalla quale tutte le cose vengono create e che, nel suo stato originario, permea, penetra e riempie gli spazi vuoti dell’universo. Il pensiero è l’unico potere in grado di produrre ricchezza tangibile a partire dalla Sostanza Informe, la Sostanza Originaria, la Materia Informe, il materiale grezzo che compone tutte le cose ed è una sostanza che pensa, e un pensiero di forma, all’interno di questa sostanza, produce la forma. La Sostanza Originaria è viva e pulsante di energia creativa e produce costantemente nuove forme. Dobbiamo afferrare la verità che ogni pensiero, mantenuto in questa sostanza, diviene una forma, e che l’uomo può imprimere i suoi pensieri su tale sostanza fino a far sì che essi prendano forma e divengano cose visibili. Quando ci rendiamo conto di questo, abbandoniamo ogni dubbio e ogni paura, poiché sappiamo di poter creare ciò che vogliamo. Possiamo avere ciò che vogliamo e divenire ciò che vogliamo essere.

Liberarsi del concetto di competizione

Voi dovete creare, non competere per ciò che è già creato. Non dovete portare via niente a nessuno. Nessun uomo possiede qualcosa che non possiate avere anche voi, senza doverla prendere a lui. Le ricchezze ottenute sul piano della competizione non sono mai soddisfacenti né permanenti; oggi sono vostre e domani di qualcun altro. Ricordate che, se volete diventare ricchi in maniera certa e scientifica, dovete elevarvi completamente al di sopra del concetto di competizione. Non dovete pensare neanche per un istante che le risorse siano limitate.
SAPPIATE che, nelle montagne della Terra, c’è tanto oro dal valore di innumerevoli milioni di dollari che nessuno ha ancora portato alla luce. SAPPIATE che il denaro di cui avete bisogno arriverà, anche se fosse necessario che un migliaio di uomini siano guidati domani alla scoperta di nuove miniere d’oro. Non prendete mai in considerazione le risorse visibili; rivolgete sempre la vostra attenzione all’illimitata ricchezza contenuta nella Sostanza Informe e sappiate che sta arrivando a voi alla velocità con cui siete in grado di riceverla e usarla.
Perciò, non permettetevi mai di pensare, neppure per un solo istante, che tutti i posti migliori verranno presi prima che voi siate pronti a costruire la vostra casa, a meno che non vi sbrighiate. Voi state determinando la creazione di ciò che volete a partire dalla Sostanza Informe, e le risorse sono illimitate.

La gratitudine

E’ di vitale importanza avere con l’Intelligenza Informe un rapporto armonioso. Uno stato di perfetta unione mentale con Dio. Tutto il processo di correzione e redenzione della mente può essere riassunto in un unico termine: gratitudine.La gratitudine condurrà la vostra mente lungo i percorsi attraverso cui giungono le cose; vi manterrà in intima armonia con il pensiero creativo e vi impedirà di cadere nella mentalità della competizione.Noi siamo Sostanza Pensante, e la sostanza pensante prende sempre la forma di ciò che pensa. La mente grata è costantemente fissa sul meglio; perciò, tende a diventare il meglio; essa prende la forma o il carattere di ciò che è il meglio, e riceverà il meglio.Inoltre, la fede nasce dalla gratitudine. La mente grata si aspetta continuamente cose buone, e l’aspettativa diventa fede. La reazione della gratitudine sulla mente produce la fede; e ogni ondata di ringraziamento che esce da voi aumenta la vostra fede. Colui che non ha sentimenti di gratitudine non può mantenere a lungo una fede profonda; e senza una fede profonda, non potete diventare ricchi con il metodo creativo.Primo: credete che esiste un’unica Sostanza Intelligente, dalla quale procedono tutte le cose. Secondo: credete che questa Sostanza vi dà tutto ciò che desiderate. Terzo: entrate in contatto con essa attraverso un sentimento di profonda e sincera gratitudine.
Per cominciare a diventare ricchi in maniera scientifica, non dovete cercare di esercitare la vostra forza di volontà su alcuna cosa al di fuori di voi stessi Usate la vostra volontà per far sì che continuiate a pensare e ad agire nel Certo Modo. Non cercate di proiettare la vostra volontà, o i vostri pensieri, o la vostra mente, nello spazio al di fuori di voi.
Il dubbio o la sfiducia fanno iniziare un movimento di allontanamento da voi proprio come la fede e il proposito ne fanno partire uno verso di voi. È proprio per la mancata comprensione di questo punto che fallisce la maggior parte delle persone che cercano di far uso della “scienza mentale” per diventare ricche. Ogni ora e ogni momento che passate a dare attenzione a dubbi e paure, ogni ora che passate a preoccuparvi, ogni ora in cui la vostra anima è posseduta dallo scetticismo crea una corrente che si allontana da voi in tutto il campo della Sostanza Intelligente. Tutte le promesse sono per colui che crede, e soltanto per lui.
Se volete diventare ricchi, non dovete fare un esame attento della povertà. Le cose non vengono portate in vita pensando al loro contrario. Non è mai possibile ottenere la buona salute studiando la malattia e pensando alla malattia; e nessuno può mai diventare ricco studiando la povertà e pensando alla povertà.Non parlate di povertà; non analizzatela, né preoccupatevene. Non vi interessate a quali siano le sue cause; non avete niente a che fare con esse.Quel che vi interessa è la cura. Non passate il vostro tempo a occuparvi di opere caritatevoli, o di movimenti di beneficenza; tutta la beneficenza tende unicamente a perpetuare la miseria che mira a estirpare. Non sto dicendo che dovreste essere duri di cuore e inclementi, e rifiutarvi di ascoltare il grido di bisogno delle persone; ma non dovete cercare di estirpare la povertà in alcun modo tradizionale. Lasciatevi alle spalle la povertà, lasciatevi alle spalle tutto ciò che la riguarda, e “fate fortuna”. Diventate ricchi; è questo il miglior modo di aiutare chi è povero. E non potete mantenere l’immagine mentale che vi renderà ricchi se vi riempite la mente con immagini di povertà. Non leggete libri o giornali che forniscono resoconti circostanziati della miseria in cui versano gli abitanti delle case popolari, o degli orrori del lavoro minorile, e così via. Non leggete nulla che vi riempia la mente di tristi immagini di povertà e sofferenza.Non potete assolutamente aiutare i poveri apprendendo queste cose; e la diffusa conoscenza di tali cose non tende affatto a eliminare la povertà. Quel che tende a eliminare la povertà non è infilarvi nella mente immagini di povertà, bensì mettere immagini di ricchezza nella mente di chi è povero.Non state abbandonando i poveri alla loro miseria quando vi rifiutate di permettere alla vostra mente di riempirsi di immagini di quella miseria. La povertà può essere bandita non aumentando il numero di persone ricche che pensano alla povertà, ma aumentando il numero di persone povere che si propongono con fede di diventare ricche. I poveri non hanno bisogno di carità; hanno bisogno di ispirazione. La beneficenza manda loro soltanto una pagnotta di pane per mantenerli in vita nella loro miseria, o offre loro un po’di divertimento per farli distrarre per un’ora o due; ma l’ispirazione li farà emergere dalla loro miseria. Se volete aiutare i poveri, dimostrate loro che possono diventare ricchi; provateglielo diventando ricchi voi stessi. L’unico modo in cui la povertà sarà per sempre bandita da questo mondo è creare un numero vasto, e in continuo aumento, di persone che mettono in pratica questi insegnamenti. Alle persone bisogna insegnare a diventare ricchi attraverso la creazione, non attraverso la competizione. Ogni uomo che diviene ricco tramite la competizione fa cadere dietro di sé, la scala su cui sale, e mantiene gli altri in basso; ma ogni uomo che diviene ricco tramite la creazione apre una via su cui possano seguirlo migliaia di persone, e ispira queste persone a farlo. Non dimostrate durezza di cuore o un’indole insensibile quando vi rifiutate di compatire la povertà, guardare la povertà, leggere della povertà, pensare o parlare di essa, o ascoltare coloro che ne parlano. Usate la vostra forza di volontà per mantenere la vostra mente fuori dall’argomento povertà, e per mantenerla fissa, con fede e proposito, sulla visione di ciò che volete.

venerdì 27 marzo 2009

Pense como os ricos e torne-se matematicamente rico




Como enriquecer mudando os conceitos sobre o dinheiro e adotando os hábitos das pessoas bem-sucedidas.


O nível de sucesso e riqueza depende daquilo em que se acredita.

 O segredo do sucesso não é tentar evitar os problemas nem se livrar deles, mas crescer pessoalmente para se tornar maior do que qualquer adversidade.


Quem nunca se perguntou por que algumas pessoas precisam suar a camisa para ganhar dinheiro, enquanto alguns felizardos parecem enriquecer facilmente? Segundo T. Harv Eker, autor do “Segredo da Mente Milionaria”, isso não ocorre por causa de diferenças de educação, de inteligência, de talento, de oportunidades, de métodos de trabalho, de contatos, de sorte nem, muito menos, como resultado da escolha de empregos, negócios ou investimentos. O seu caráter, o seu pensamento e as suas crenças são os fatores que determinam o seu grau de sucesso.

O nível de sucesso de uma pessoa depende muito daquilo em que ela acredita. Depende muito de como ela vê o mundo, através de suas próprias convicções. Por esta razão, é essencial adotar apenas as crenças que ajudam e abandonar aquelas que limitam. 
As nossas crenças são criaturas estranhas, porque elas não são necessariamente baseadas em fatos concretos. A força de uma crença deriva unicamente di quem acredita nela.
Isso significa que você acredita no que você quer acreditra. De fato, quando você sente que algo é verdadeiro, você ajusta a sua vida en função disso. Consequentemente, atrairá para a sua vida, eventos, experiências e pessoas que correspondam às suas crenças, e que por sua vez, reforçarão essas crenças.

Nem sempre entendemos o que é "verdadeiro". Percebemos o mundo com base em nossos sentidos. Procedendo na vida, começamos a entender que muito do que aprendemos enquanto crescemos, não é muito útil, ou não é verdadeiro. Começamos a perceber que a vida é feita de "escolhas". Que podemos escolher de acreditar naquilo que quisermos. E que, se algo em que cremos não é útil, podemos mudá-lo.
Você tem o poder de mudar suas crenças, de modificar o que é "verdade" para você. 

A formula para o sucesso está no modelo pessoal de dinheiro que todos nós trazemos gravado no subconsciente. 
Mesmo quando uma pessoa domina a área em que atua profissionalmente, se o seu modelo de dinheiro não estiver programado para um alto nível de sucesso, ela jamais enriquecerá - e, se isso acontecer, é possível que logo perca tudo o que conquistou.

O dinheiro não é importante? 
Desde o início fomos condicionados a acreditar que o dinheiro não é importante. Fomos condicionados a acreditar que o dinheiro é a raiz de todo mal, e que rico nao entra no céu. No entanto, o mundo inteiro vive em função do dinheiro. Este é um dos maiores mitos conhecidos pela humanidade, e é a principal razão pela qual a maioria das pessoas não é rica. O dinheiro é simplesmente uma forma de medir a quantidade de valor que você cria para os outros. Se você tem um monte de dinheiro, isso significa que você criou um grande valor para outras pessoas. Se você não tem todo o dinheiro que você gostaria de ter, simplesmente significa que você ainda não encontrou uma maneira de produzir para os outros o valor de que você é capaz, ou o montante do valor que você gostaria de criar.Dê uma olhada nos países ou cidades mais pobres. Você vai descobrir que nesses lugares, como regra, existe mais criminalidade,mais pessoas que se aproveitam dos outros, mais doenças, mais sofrimento, mais morte, e pouca escolaridade. O dinheiro pode não ser a coisa mais importante na vida, mas é o meio pelo qual se sobrevive!

O dinheiro se adquire lentamente?

Nada poderia estar mais longe da verdade. Não existem regras que dizem que o dinheiro deve ser conquistada lentamente. A única maneira de ganhar dinheiro é fazer isso rápido! 
A boa noticia è que podemos nos recondicionar, em termos de pensamentos e ações, para atingir o sucesso de um modo tão natural quanto as pessoas ricas.
Quando você começa a ganhar, o seu foco muda rapidamente da mera sobrevivência à abundância e à ajuda aos outros. Essa mudança de foco, será o que irá atrair mais riqueza para você. 

O Invisivel cria o visivel
Pensamos que algumas pessoas estão fadadas a ser ricas e outras destinadas a uma vida de dureza. Quando você entender as raízes do sucesso, da mediocridade e do fracasso financeiro, começará a mudar para melhor o seu futuro nessa área. As influências que recebemos na infância moldam o nosso modelo financeiro e podem nos conduzir a pensamentos e hábitos autodestrutivos.
À maioria das pessoas simplesmente não tem capacidade interna para conquistar e conservar grandes quantidades de dinheiro e para enfrentar os crescentes desafios que a fortuna e o sucesso trazem. É sobretudo por causa disso que elas não enriquecem.
Você já ouviu falar de pessoas que "desabrocham" financeiramente? Já notou que alguns indivíduos ganham rios de dinheiro e depois perdem tudo, ou começam aproveitando uma excelente oportunidade e, em seguida, deixam a peteca cair? Agora você sabe qual é a verdadeira causa desse problema. Por fora, parece má sorte, uma oscilação na economia, um sócio desonesto, seja lá o que for. Por dentro, porém, a questão é outra. É por esse motivo que, se uma pessoa ganha muito dinheiro sem estar interiormente preparada para isso, o mais provável é que a sua riqueza tenha vida curta e ela acabe sem nada.
Quando a planta nao dá bom fruto, o problema está na raiz. Se você quer mudar os frutos, primeiro tem que trocar as raízes - quando deseja alterar o que está visível, antes deve modificar o que está invisível.
Algumas pessoas dizem que é necessário ver para crer. Porém, as coisas que não vemos são muito mais poderosas do que as que vemos. Talvez você não concorde com essa afirmação, mas tenho certeza de que você sofrerá se não aplicar esse princípio na sua vida.

Por quê? Porque estará indo contra as leis da natureza que dizem que o que está embaixo do solo gera o que está em cima dele, o que é invisível cria o que é visível.
Como seres humanos, não estamos acima da natureza, somos parte dela. Não vivemos num único plano da existência. A nossa vida acontece em pelo menos quatro remos distintos. Esses quatro quadrantes são o mundo físico, o mundo mental, o mundo emocional e o mundo espiritual.
Portanto, quando respeitamos as suas leis e cuidamos das nossas raízes - do nosso mundo interior - a vida flui suavemente. Se não fazemos isso, viver se torna difícil.

A propósito de confiança:
Um homem que está caminhando à beira de um penhasco quando, de repente, perde o equilíbrio escorrega e cai. Felizmente, ele tem a presença de espírito de se agarrar a uma saliência do penhasco e ficar pendurado ali de forma desesperadora. Depois de passar algum tempo nessa situação, começa a gritar por socorro:
- Há alguém aí em cima que possa me ajudar?
Não ouve nada. Ele continua gritando:
- Há alguém aí em cima que possa me ajudar?
Até que uma voz estrondosa responde:
- Sou Eu, Deus. Posso ajudá-lo. Solte-se e confie em mim.
O que se ouviu em seguida foi:
- Há mais alguém aí em cima que possa me ajudar?

A lição é simples. Se você quer passar para um nível de vida mais elevado,
tem que estar disposto a abrir mão de alguns dos seus velhos modos de ser e
pensar e adotar novas opções. No fim, os resultados falarão por si mesmos.
Se ainda não somos ricos, isso significa que temos enchido nossas mentes com arquivos que não nos permitem acumular riqueza. Para isso, é preciso substituir os velhos files por um novo blueprint - um novo modelo do dinheiro na própria mente - para determinar o nível de nosso sucesso.

Criando Abundância

Fonte: Segredo da mente milionaria 

martedì 12 giugno 2007

Il conflitto tra la forza di volontà e l’immaginazione, porta al fallimento

Se vuoi vedere un progetto realizzato è meglio prendere nota di certi trucchetti della nostra mente.
Il nervosismo che fa tremare le gambe, quando dobbiamo affrontare una prova importante, nonostante sapendo di essere perfettamente in grado di compiere con esito, altro non è che il conflitto tra la forza di volontà e l’immaginazione: vogliamo superare la prova, ma immaginiamo di non riuscirci. Se l’immaginazione è più forte della volontà, inesorabilmente porterà al fallimento.
La pratica di una disciplina mentale, è il primo passo per vedere i nostri desideri realizzati. Dobbiamo avere la sicurezza che l’immaginazione vada di pari passo con i nostri desideri.
Il nostro subconscio, tante volte ci mette in varie trappole. E’ importante, dunque, sapere prendere conoscimento dall’attuazione dell’inconscio per potere deprogrammare la mente dal raziocinio usuale. Siamo abituati a pensare senza attivare la capacità che abbiamo di esplorare nuovi percorsi di pensiero, il che fa generare nuove alternative, identificando le migliori opportunità.
Non lasciatevi ingannare dai primi suggerimenti che arrivano dalla mente e non lasciarsi volare troppo in alto con le ali dell’immaginazione.
Secondo la dottoressa Nanci Azevedo, la percezione è un fattore determinante per riuscire un buon risultato nella risoluzione dei problemi.
Studi dimostrano che, a causa di una percezione distorta, i risultati possono essere disastrosi.
Quando abbiamo molta voglia di portare un nostro progetto a buon fine, tendiamo a immaginare per di più le difficoltà piuttosto che trovare la strada più facile.
E’ molto comune credere che la soluzione di un problema debba essere la più complicata e quando troviamo la soluzione di maniera semplice e veloce, cresce la diffidenza e se pensa che qualcosa è andata storta. Questo succede perché hai avuto un’alterazione nella percezione. Questa alterazione percettiva provoca una realtà distorta e la causa per questa alterazione è niente meno che la forma con cui se affronta un problema.
Cerchiamo di usare la mente di forma laterale perché il pensiero laterale ci aiuta a rompere i paradigmi, forzandoci a pensare diversamente del pensiero standard abituale, creando, così, la necessità di cambiare la prospettiva per trovare la soluzione giusta.
Fonte: accademia do cerebro