sabato 5 maggio 2012

L’energia libera è possibile e abbiamo sotto il naso!




La così detta Free Energy - Energia Libera e gratuita (da non confondere con l’energia rinnovabile) – dovrebbe essere un diritto di tutti. Eppure, c’è qualcuno che non ne vuole proprio parlarne…
Secondo la teoria cospiratrice della Free Energy, le evidenti scoperte scientifiche che sembrano permettere di ottenere energia gratuitamente, verrebbero continuamente ignorate da tutti i governi del Mondo, per avvantaggiare le società di trasformazione di energia basate principalmente sullo sfruttamento delle fonti energetiche di origine fossile (petrolio, carbone, gas naturale). Così, molti si chiedono, giustamente, è mai possibile che nessuno studioso si sia mai chiesto perché mai, nel Ventunesimo Secolo, debba essere necessario bruciare del carbone per far bollire dell’acqua per generare vapore che fa girare le palle… (le turbine, per intenderci)?
Le cose più difficili da vedere sono sempre quelle che abbiamo sotto il naso e metafisicamente parlando è proprio così.
Il nostro attuale sistema di generazione dell’energia è una realtà culturalmente agghiacciante, retriva e onerosa.

Il pianeta Terra è un grande organismo vivente, contenente enormi quantità di energia, essendo di fatto un gigantesco generatore e accumulatore di tutti i tipi di energie conosciuti.
Perché in un sistema come questo, continuiamo a schiavizzare migliaia di persone armandole di piccone per scavare e tirare fuori del carbone che finirà in una caldaia progettata e costruita da altri schiavi della metallurgia, per poter scaldare dell’acqua e farla fuoriuscire sotto forma di vapore? A rigor di logica, non sarebbe più facile creare un “accumulatore” che prenda l’energia che scorre liberamente e con enorme imponenza intorno a noi?
Il cosiddetto “moto perpetuo” è un paradosso ideale secondo il quale si può studiare un meccanismo che metta in movimento un qualcosa che non si fermi più. I fisici hanno capito che non è possibile generare energia (il movimento) senza immettere energia. Se si immette un tot di energia, allora si può pensare di trasformarla in movimento (energia cinetica). Ciò che si immette si consuma (principio della conservazione dell’energia).

Per voi, Fisici, qui c’è una grande sorpresa!
"Parleremo dell’Energia Libera. Non è comprensibile per tutti, ma qualcuno dei lettori la conoscerà.
Desideriamo darvi delle risposte che potrebbero sorprendervi, ma che vi permetteranno di raggiungere la meta dell’energia libera in modo molto più facile e veloce.

Forse, da bambini, vi divertivate con i magneti, cercando di spingere contro il metallo per unire i due poli della stessa polarità. Il materiale magnetico sembrava veramente respingersi e allontanarsi! E più erano grandi i magneti, più si ribellavano all’avvicinamento. Alcuni tra voi sono cresciuti e diventati degli scienziati, facendo domande sulla fisica e sulla natura: Qual è la forza respingente? Perché un Umano può spingere con tutto il suo peso e si ritrova con un pezzo di metallo che lo respinge? Cosa succede là? Qual è il meccanismo?

I fisici, naturalmente, hanno sviluppato risposte sull’energia intrappolata e l’hanno chiamata cinetica. Attualmente c’è tutta una serie di disquisizioni che tentano di descrivere il motivo per cui c’è una forza respingente intrappolata nel metallo. Nulla di ciò è corretto! C’è qualcosa sul magnetismo che alla fine verrà scoperto. Ha uno strato interdimensionale a cui state solo ora avvicinandovi; non è definibile nelle quattro dimensioni [la vostra realtà]. Il vero motivo della repulsione non fa parte neppure della vostra fisica quadri-dimensionale. Gli avete dato un nome, ma senza comprenderlo.

Alcuni scienziati continuarono a domandarsi: Che succederebbe se facessimo in modo che i magneti spingessero contro altri magneti? Se progettassimo qualcosa di intelligente dei magneti che si spingono tra loro, e se potessimo usare questa energia circolarmente – all’interno di una macchina – magneti con magneti? Potremmo usare questa incredibile spinta naturale estraendo energia in un mutuo spingere/respingere. Si potrebbe, quindi, avere un motore che si alimenta con una forza naturale!

Questo è, quindi, il modo semplice in cui dapprima la scienza ha iniziato a pensare all’energia libera. Oggi, se parlate a un fisico, scoprirete che questo non è possibile. Questo scienziato vi dirà che ci sarà sempre ciò che è chiamato “contropartita” o ciò che qualcun altro chiama “chi paga i suonatori”. Non si può avere qualcosa per niente. C’è sempre qualcosa che interferisce con l’energia libera, dicono. Ma lasciate che vi dica cos’è quel “qualcosa”: la fisica 4D! Il limite in cui vi trovate... il motivo per cui non funziona... è dovuto alla vostra realtà dimensionale. Questa è la risposta.

La vostra fisica è valida quando trovate un postulato verificabile il 100% delle volte nel vostro mondo 4D di realtà. Poi progettate una cosa qualsiasi con questa regola e lo applicate all’intero universo. Così, la fisica newtoniana, einsteiniana ed euclidea - le regole che sembrano governare tutto su tutti i livelli - per voi sono assolute. Una volta scoperte nella vostra realtà, le cementate a tutte le realtà. Bene, non è affatto così! Lasciate che vi chieda una cosa, scienziati. Avete provato questa fisica in tutte le possibili forme di esistenza? O sono conclusioni che ne avete tratto?

La membrana quantica - una membrana di caratteristiche
In passato vi abbiamo dato delle formule che indicavano dei pezzi mancanti che ancora non comprendevate nei concetti fisici di base. Vedete, la fisica è variabile... e per alcuni questa non è una bella notizia. Qual è la più grande variabile della fisica? La grandezza. Il rapporto delle caratteristiche tra massa, magnetismo e gravità cambia con la grandezza.
Definiremo questa variabile e la chiameremo la membrana quantica. E’ una membrana di caratteristiche. E’ quella che si attraversa a quel livello quantico dove la fisica cambia. Ora, queste cose sono state viste, ma finora chi le ha osservate le ha viste come stranezze. Alcuni hanno discusso di questo domandandosi, potrebbe esistere questa membrana di caratteristiche? Sì, esiste.
Quando si passa attraverso questo livello, avvengono molte cose strane e inusuali - cose che potrebbero illuminare davvero la strada per l’energia libera. Sarò più specifico. Questa è veramente una membrana dimensionale – si potrebbe chiamare spostamento da quattro a cinque dimensioni. Naturalmente non è corretto dirlo così, perché quando vi muovete fuori dalla quarta dimensione, non c’è più linearità, poiché il vostro tempo è cambiato. Senza linearità non è più possibile contare, non è vero? Così, “cinque” diventa veramente una “impossibilità”. Allora, diciamo solamente che vi state “spostando fuori dalla vostra dimensione”.

Due cose POSSONO esistere nello stesso posto allo stesso tempo!
Ascoltate. Vi darò delle informazioni che i vostri fisici convalideranno fra breve. Vi domando: secondo i vostri fisici, possono due cose esistere nello stesso posto allo stesso tempo? E voi potete dire, sicuramente no. E’ impossibile. Cambierò la domanda. Che dite se due cose fossero veramente la stessa cosa due volte? Direste, “Bene, non l’ho mai sentito dire”. Appunto! E’ ciò che accade quando la materia passa attraverso la membrana quantica! La stessa particella esiste con caratteristiche di due dimensioni nello stesso tempo.

Ascoltate! Faremo un’esposizione di questo, mai fatta prima e vogliamo dartela in modo che i lettori capiscano.
Quando la materia passa attraverso la membrana, c’è un istante, un’infinitesima frazione di tempo, in cui la materia contiene realmente entrambe le polarità, positiva e negativa. Sembra veramente come se le parti siano nello stesso posto nello stesso tempo. Si potrebbe quasi chiamarlo uno scambio di anti-materia. Nell’attraversare la membrana c’è un momentaneo, infinitesimale squilibrio di quello che abbiamo chiamato il Reticolo Cosmico. E, in quel momento, si crea energia apparentemente dal nulla. Ma non è dal nulla, bensì dal tutto! Il Reticolo Cosmico rappresenta tutta l’energia dell’universo in stato di equilibrio, nello stato di zero, di “nullo”; in attesa di un colpetto. Lo abbiamo già descritto in passato. Qual è il segreto di dargli un colpetto?

Il segreto dell’energia libera sta nel piccolo... infinitesimo. Il segreto dell’energia libera è un magnetismo infinitesimo che attraversa la membrana - cioè, è una forza interdimensionale all’opera. E’ il salto quantico - la cosa che sembra far da ponte all’irraggiungibile, dove le particelle possono passare da una parte all’altra e nello stesso tempo dare la sensazione che non abbiano mai attraversato il passaggio che intercorre. E se le particelle non “viaggiassero” mai veramente? Se rimbalzassero in un’altra dimensione, poiché forzate da una condizione dove occupavano lo stesso spazio nello stesso tempo? E se non andassero davvero da nessuna parte, ma nella vostra dimensione [come osservatori] sembrasse essere così?

Qui va una chicca:
Il segreto dell’energia libera sono apparecchi piccoli, piccolissimi... e tantissimi che lavorano insieme. Se poteste fare degli apparecchi sufficientemente piccoli potendoli allineare a uno scopo unitario (una spinta comune), vi potreste avvantaggiare di ciò che vi ho appena comunicato. Quando tratterete il magnetismo a livello molecolare, scoprirete che agisce in modo diverso. L’energia libera è oggi ottenibile tramite una vasta schiera di piccolissimi apparecchi. Pensate piccoli... piccolissimi. L’energia libera non solo è possibile, ma è lì in attesa. E non è affatto libera. Non è la creazione di energia dal nulla. Invece, si tratta dare un colpetto al Reticolo dove montagne di energia sono disponibili.

Matematici! Ecco quando una forza è superiore alla somma delle parti!
Ecco un’altra cosa che scoprirete, una cosa molto divertente per i matematici.
La grande schiera di apparecchi molecolari totalizzerà una forza superiore alla somma delle parti! Questa da sola dovrebbe essere l’indizio di una energia “nascosta” al lavoro.
La traccia finale che vi daremo in questa panoramica di consigli sull’energia libera è: poichè ci vorranno dei magneti piccolissimi per farlo, c’è bisogno di polarità piccolissime per la sua realizzazione. Come? Non dimenticate che potete magnetizzare certi gas.

L’anti-materia è tanta quanto la materia positiva
Vogliamo darvi anche questa informazione su materia/anti-materia. Tra i fisici c’è chi crede che l’universo debba contenere l’antitesi di se stesso, accanto a sé. E’ come dire che la materia positiva e l’anti-materia devono trovarsi insieme da qualche parte perché vi sia equilibrio, cosa richiesta dai calcoli matematici della fisica. Allora, la cosa interessante è che, benché la materia positiva sia tutta intorno a voi [quella che siete abituati a vedere], la sua controparte [l’anti-materia] sfugge. Quindi, la domanda che i fisici potrebbero farsi è: “Dov’è l’anti-materia? E’ tanta quanto la materia positiva?” La risposta è Sì.
Dov’è l’anti-materia? Riposa nella caratteristica della membrana quantica. Sta anche in un modello temporale leggermente differente. Quando inizierete a capire la capacità insita nella fisica di cambiare la realtà del modello temporale, tutta l’anti-materia si mostrerà da sè. E la ragione è che: deve esser lì per l’equilibrio! E c’è uno scherzo qui, un grandissimo scherzo cosmico. Questo fenomeno dell’anti-materia che riposa in un differente modello temporale è responsabile di ciò che avete erroneamente identificato come il big bang.

Ascoltate scienziati, e sospendete i vostri pregiudizi 4D per un momento.
La materia si è palesata dappertutto, tutta in una volta. Non c’è stata esplosione. La membrana cambiò e si creò l’universo. Oh, non quello che vedete oggi, ma un universo iniziale. E il residuo di quel cambiamento della membrana è ovunque guardiate, e non troverete un punto preciso quale origine di un big bang. Non troverete mai un centro per nessun bigbang. Questo perché la realtà divenne realtà tutta in una volta sola. Quando scoprirete la verità di queste cose, scoprirete anche il segreto della comunicazione istantanea su lunghe distanze... tramite quelle caratteristiche interdimensionali che sospendono tutte le regole di tempo e luogo.
Kryon


http://pensareliberi.com
http://ugobardi.blogspot.it/

4 commenti:

Escritora Tânia Barros ha detto...

Grazie per il post!

Anonimo ha detto...

Lo sto studiando, ma è solo una MECCANICA da costruire capendo proprio quello che hai scritto.

Per la realtà della Fisica Quantistica lascia fare ai mistici.

Per i magneti permanenti e la Gravità chiamali [effetti inerziali] dove occorre una spinta continua che si trova studiando le reali interazioni magnetiche permanenti e gli effetti sinergici di come il controllo della centrifuga, l'amplificazione dell'inerzia, la riduzione a zero degli attriti.

Tutto questo è per la DINAMICA NEGATA ANCORA, quella dell'AUTO-SOSTENTAMENTO che è in questo secolo se si vuole un nuovo empirismo basato su quanto afferma la Scienza, ma completandolo con una ricerca matematica applicata all'empirismo, vale a dire alla misura degli effetti che esistono e attendono la conoscenza e la libertà dalle soppressioni di qualsiasi genere,

dato che è Scienza ed io LO POSSO DIMOSTRARE facendovi partecipi con una realtà replicabile in cui io studio la maggiore semplicità ed è proprio li la difficoltà da discutere: il come fare a livello popolare per l'auto-costruzione di quello che anche TU DESIDERI.

Se verrà trovata questa dinamica libera da attriti per cui può generare energia libera come ad esempio frenare la spinta continua di tipo motore primo, tutti in tutte le case ed in tutte le stanze potranno avere la loro esperienza basata sul costruire un dispositivo che genera energia libera e si auto-sostiene.

Eliude Santana ha detto...

Mi fa piacere. Fammi sapere dello sviluppo. Grande abbraccio.

tiberio simonetti ha detto...

Buongiorno a tutti.
Ho letto diversi articoli sull'energia libera e vorrei inviare alcune mie riflessioni ai lettori.
Dunque, per me, l'energia libera è la capacità, da parte di un qualcosa, di produrre lavoro.Ma la quantità di questa capacità a produrre lavoro a che cosa fa riferimento?
Se ad esempio si fa riferimento al possesso di una certa quantità di calore , è chiaro che il mio riferimento è quello dello zero assoluto e non certo quello che è a temperatura ambiente. Ora se un sistema è in grado di produrre lavoro, questo sistema farà riferimento allo zero assoluto.Ne consegue che in linea teorica ( ma per me anche in linea pratica) fin quando un sistema opera tra lo zero assoluto ed un valore al disopra di questo, il sistema è in grado di produrre lavoro.
Ora è anche vero, ed è stato dimostrato, che lo zero assoluto non può essere mai raggiunto e che in qualsiasi punto dell'universo si è sempre al di sopra di questo valore.In sostanza quindi, un sistema potrebbe essere sempre in grado di produrre
lavoro fin quando esisterà una differenza tra AMBIENTE e zero assoluto.
Cordiali saluti
Tiberio Simonetti