Visualizzazione post con etichetta gregg braden. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gregg braden. Mostra tutti i post

martedì 22 gennaio 2019

Il Grande Codice Isaia, nascosto da 2000 anni, rivela il potere che l'umanità possiede ma ancora non lo sa!




La nuova fisica indica con veemenza che siamo tutti collegati olisticamente in un dominio condiviso che è piu’ sottile del livello fisico e che chiamiamo subspace (subspazio), campo zero, vuoto fluttuante, o campo scalare. Se applichiamo intenzionalmente, sembra che possiamo influenzare il corpo-mente e i campi di energia di altri individui, animali, piante e persino dell’intero pianeta.

Quando corpo, mente e spirito rispondono in risonanza, si ristabilisce una integrità olistica.
Viviamo in un universo di vibrazioni e i nostri corpi sono costituiti da vibrazioni di energia che emaniamo costantemente.
La scienza ha dimostrato, attraverso la fisica quantistica, che siamo tutti connessi attraverso la nostra vibrazione. Esperimenti scientifici hanno dimostrato che il nostro DNA cambia con le frequenze prodotte dai nostri sentimenti ed emozioni, o sia, le vibrazioni. Questo illustra una nuova forma di energia che connetta tutta la creazione. Questa potente energia, sembra essere una Rete strettamente intessuta che connetta tutta la materia e, allo stesso tempo, siamo in grado di influenzare sostanzialmente questa rete della creazione, attraverso la nostra vibrazione. Gli esperimenti hanno dimostrato, inoltre, che le più alte frequenze energetiche che sono quelle dell’amore, impattano nell’ambiente, in modo materiale, producendo trasformazioni non solo nel nostro DNA, ma nell'ambiente che ci circonda. Questo ha un significato profondo: abbiamo molto più potere di quanto ci rendiamo conto.

Nelle mani dell'umanità è racchiuso un enorme potere, che aspetta di essere utilizzato..
Abbiamo tutti sentito dire, principalmente attraverso la Bibbia, del "potere" che possediamo, ma quest’affermazione solitamente evoca come le citazioni che entusiasmano, ma non convincono.
Tutto è cominciato con la scoperta di un antico manoscritto nel 1946, il Grande Codice Isaia (e altri testi esseni), nelle grotte di Qumran, sul Mar Morto, vecchio di più di 2000 anni, attribuito al profeta Isaia, dove è descritto tutto quello che la scienza dei quanti ha cominciato a comprendere solo da pochi anni. Parla di tutto il potere che l'umanità possiede, ma ancora non lo sa, ossia, l'esistenza di molti futuri possibili per ciascun momento della nostra vita e di come noi scegliamo quale futuro sperimentare, ma, il più delle volte, lo scegliamo inconsapevolmente. Ognuno di questi futuri è in stato di riposo, in attesa di essere svegliato dalle nostre scelte fatte nel presente. Il Codice Isaia descrive accuratamente queste possibilità, in un linguaggio che solo ora cominciamo a capire. Isaia descrive la scienza che ci insegna come scegliere il tipo di futuro che vogliamo sperimentare. Gregg Braden, prendendo il via appunto dalla dichiarazione del manoscritto, con esempi semplici e chiari ci fa comprendere com’è possibile, attraverso una semplice tecnologia conosciuta in tutto il mondo con il nome di “Preghiera”, ottenere cose straordinarie oltre ogni umana immaginazione, quando applicata correttamente. Noi possiamo cambiare il mondo, attraverso una tecnica e un linguaggio che, una volta svelato, appare semplice e immediato… dopo un periodo di adeguato allenamento.

Un modello "perduto" di preghiera, che è quantico!
I manoscritti trovati nel Mar Morto, sono di notevole importanza per l'umanità dormiente, che ancora oggi, molti vivono ancora in balia di forze casuali spirituali, consegnando il potere del suo destino nelle mani di qualsiasi altro essere, tranne se stessa.
Questa tecnologia in uso in tempi remoti, poi dispersa nel IV secolo a causa della sparizione e distruzione di testi rari e relegati in scuole misteriche, sta oggi ricomparendo dopo il ritrovamento dei rotoli del Mar Morto. I testi Esseni ci fanno comprendere come nelle mani dell'umanità sia racchiuso un enorme potere, che aspetta di essere utilizzato.
Spiega come scegliere quale futuro vogliamo sperimentare, in buona coscienza, rivelando le chiavi sul nostro ruolo di creatori della nostra realtà. Tra queste chiavi ci sono le istruzioni per un modello “perso” di preghiera che la moderna scienza quantistica suggerisce come il potere di guarire i nostri corpi, creare la pace duratura nel mondo e persino prevenire le tragedie climatiche che l'umanità potrebbe affrontare.

In che cosa consiste questa tecnologia della preghiera e su quali basi poggia per essere efficace?
Gregg Braden afferma che esiste la possibilità che ci sia un nuovo campo di energia accessibile e che il nostro DNA è in comunicazione con i fotoni, attraverso questo campo. La chiave per ottenere un risultato, tra i tanti possibili già esistenti, risiede nella nostra capacità di sentire che la nostra scelta è già stata creata e sta già accadendo. Vedendo la preghiera in questo modo, come sentimento, ci porta a trovare la qualità di pensiero e di emozione che producono questa sensazione: vivere come se il frutto della nostra preghiera sia già sulla strada.
Da questo punto di vista, la nostra preghiera, sulla base di sentimenti, non è più di "ottenere qualcosa" ma diventa "l’accesso", il risultato desiderato, che è già stato creato. Con le parole del suo tempo, gli Esseni - i primi sospettati di essere i responsabili per la conservazione della conoscenza originaria - ci ricordano che ogni preghiera è stata già esaudita. Qualsiasi risultato che possiamo immaginare e ogni possibilità che siamo in grado di concepire, è un aspetto della creazione che è stato già creato ed esiste nel presente in uno stato "dormiente" di possibilità. Così, il futuro non è deterministicamente stabilito, ma può anche essere modificato.

Gli Esseni avevano una visione olistica della vita e, appunto per questo motivo, consideravano gli squilibri della terra come specchio degli squilibri del corpo fisico dell'uomo. Anche le catastrofi naturali, i cambiamenti meteorologici, sono specchi di grandi cambiamenti che stanno avvenendo nella coscienza umana.

Hugh Everett III, fisico dell'università di Princeton, studiò l'ipotesi di universi paralleli e chiamò "punto di scelta", il momento in cui si poteva sovrapporre un effetto all'altro nel corso di un evento.
Il punto di scelta è la possibilità d'apertura di un varco, di un ponte che permette di cambiare sentiero per passare al risultato di un altro sentiero parallelo: in sintesi, è un qualcosa che ci permette di fare un salto quantico, da una sequenza di effetti già sperimentata a una nuova sequenza dall'esito differente.
E' come se la stessa storia fosse stata scritta prevedendo finali diversi: a un certo punto ci troviamo nella biforcazione multipla che ci permette di imboccare un risultato piuttosto che un altro.
Il fatto che la nostra concentrazione possa focalizzare un avvenimento piuttosto che un altro, è pure consono alle scoperte della nuova fisica, che ammette che l'esperimento, o anche la sola osservazione dello scienziato, modifichi la realtà; la cosa importante è che la differenza esista e ciò ci porta a credere che se oggi, nel nostro presente, siamo capaci di introdurre anche una piccola modifica, possiamo sfuggire all'effetto delle profezie negative. Sembra che, usando il pensiero, il sentimento e l'emozione uniti nella nostra preghiera, possiamo attrarre i punti di scelta e cambiare i risultati previsti. Tutto ciò, in fondo, porta alla conclusione che esiste un nesso profondo tra i nostri pensieri collettivi, i nostri sentimenti e le nostre aspettative e la realtà esterna. Questo modo di pensare era connaturato alla visione della vita degli Esseni,
come si rileva dai Vangeli esseni di 2.500 anni fa, i quali riflettono l'idea che gli eventi esteriori sono il riflesso delle nostre più profonde credenze interiori. Ciò che vogliamo deve realizzarsi contemporaneamente nel pensiero, nel sentimento e nel corpo.

Le tre Chiavi importanti per l'ottenere ciò che si desidera:
Il PENSIERO deve essere il sistema di guida che indirizza le nostre emozioni. Il pensiero, anche sotto forma d’immaginazione, determina dove dirigere l'attenzione e l'emozione.
L'EMOZIONE è l'energia che ci fa percorrere la direzione voluta, è "la fonte di potere." Per Braden, all'estremo esistono solo due emozioni: l'amore e la sua mancanza, spesso identificata con la paura. Quindi, se non siete in amore, siete nella paura. E la paura attira sempre quello che si teme.
Il SENTIMENTO è l'unione di pensiero ed emozione; infatti, per provare un sentimento dobbiamo avere un'idea e un'emozione. Ora, il sentimento, è la chiave della preghiera, perché la creazione risponde al mondo del sentire umano - afferma Braden.

Per prima cosa, quindi, diventa importante capire ed essere coscienti dei pensieri e delle emozioni rappresentati dai nostri sentimenti, perché, talvolta, si esprimono pensieri che sottendono emozioni diverse da quello che affermiamo, e finiamo così per realizzare effetti indesiderati, o facciamo in modo che la nostra preghiera non funzioni. I pensieri, in se stessi, possono veicolare delle aspettative, ma rimangono desideri potenziali e quindi inerti se non sono accompagnati dal potere dell'emozione. Spesso, però, l'emozione che accompagna un desiderio, cammina in direzione inversa al nostro desiderio, ma noi non ne siamo coscienti.
Se, per esempio, desidero una salute migliore, sotto il pensiero del miglioramento c'è la paura della malattia, della poca salute che ho, e quest'emozione dà potere proprio a ciò che temo: la malattia. Anche a livello di pensiero, dicendo "migliore", implicitamente mi focalizzo sul "non abbastanza"; e se pensiamo di non avere abbastanza, inconsciamente ci sentiamo miseri, angosciati.

Ricordiamo la frase del Vangelo "Chiunque cerchi di proteggere la propria vita la perderà".
Ciò potrebbe appunto significare che, chiunque cerca di difendersi da tutto ciò che può influire negativamente sulla propria vita, finisce col focalizzare l'attenzione su ciò che vuol evitare, attirandolo.
Braden dice che "noi immergiamo, nelle possibilità della creazione, un sentimento in forma d’immagine, quel tanto di energia che basta affinché si sviluppi una nuova possibilità. La chiave di questo sistema, però, è che la creazione restituisce precisamente ciò che la nostra immagine aveva mostrato”.
L'immagine indica la zuppa della creazione dove abbiamo posto la nostra attenzione. L'emozione che colleghiamo all'immagine, attrae la possibilità di quest'immagine.
Quando non vogliamo qualcosa - un'emozione basata sulla paura - la nostra paura in realtà alimenta ciò che diciamo di non volere. E lo otteniamo.

Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l’annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Dal film Dune)

Fonte: Gregg Bradden - Effetto Isaia

martedì 29 gennaio 2013

Manuscrito escondido por dois mil anos, revela o segredo do poder humano



Existem duas vertentes quando se trata da análise histórica da Bíblia: entender os milagres como metáforas, ficção, sem a preocupação de verificá-los, ou tentar explicá-los cientificamente. A segunda corrente, apesar de muito criticada pela maioria dos estudiosos da Bíblia, que acham que milagres são exclusivamente questão de fé e, portanto, não são passíveis de verificação científica, encontra muitos adeptos entre o público leigo religioso. Os estudiosos, no entanto, olham com desconfiança para essas explicações. "O grande equívoco é tentar subordinar a arqueologia, a matemática e as outras ciências à teologia. Os fatos e os argumentos são distorcidos para provar que a Bíblia tinha razão. A melhor maneira de equacionar isso é perceber que os milagres são escritos e produzidos para quem crê. Quem não crê não vai se convencer com esse tipo de explicação, pois não vive a experiência religiosa necessária para isso", afirma o historiador André Chevitarese, da Universidade Federal do Rio de Janeiro. (revistagalileu.globo)

Em 1944, Max Planck, o pai da teoria quântica, chocou o mundo quando disse que existe um lugar que é pura energia, onde todas as coisas têm inicio e que simplesmente "É". Segundo  o pesquisador Gregg Braden, que há mais de 20 anos  se dedica a estes estudos, recentes descobertas destacam a evidência de que  existe realmente essa matriz de Planck e é a Matriz Divina. Planck afirmava que esta "Matrix" é a origem das estrelas, das rochas, do DNA, da vida e de tudo o que existe.
Microscopicamente, não há nada natural, tudo é vibração, tudo é feito de energia condensada. Vivemos em um universo de vibrações e nossos corpos são constituídos de vibrações de energia que nós emanamos constantemente. A ciência já provou, através da física quântica, que estamos todos conectados através de nossa vibração. Experimentações científicas demonstraram que nosso DNA muda com as freqüências produzidas pelos nossos sentimentos e emoções, ou seja, vibrações. Isto ilustra uma nova forma de energia que conecta toda a criação. Esta poderosa energia, parece ser uma Rede Estreitamente Tecida que conecta TODA a matéria e, ao mesmo tempo, podemos influenciar essencialmente esta rede de criação por meio de nossas VIBRAÇÕES. Os experimentos comprovaram, também, que as freqüências energéticas mais altas, que são as do Amor, impactam no ambiente, de uma forma material, produzindo transformações não só em nosso DNA, mas no ambiente que nos cerca. Isto tem um profundo significa: possuímos muito mais poder do que imaginamos.
Todos nós já ouvimos falar desse “poder” que possuimos, principalmente através da Biblia, mas essa afirmação quase nunca passou de citações que entusiasmavam mas não convenciam.

Que poder è esse e por que só agora chegou ao nosso conhecimento?
Tudo começou com a descoberta de um antigo manuscrito, o GrandeCódigo Isaías, e outros textos essênicos, nas Cavernas de Qnram, no Mar Morto, em 1946. Atribuído ao profeta Isaías, parece ter sido escrito ha mais de 2000 anos, e descreve tudo aquilo que a ciência quântica começou a compreender só poucos anos atrás, ou seja, a existência de muitos futuros possíveis para cada momento de nossas vidas e que, na maioria das vezes, escolhemos inconscientemente. Cada um desses futuros encontra-se em estado de repouso, esperando ser despertado com as nossas decisões feitas no presente. O Código Isaías descreve com precisão essas possibilidades, numa linguagem que só agora começamos entender. Isaías descreve a ciência que nos ensina como escolher o tipo de futuro que queremos experimentar.
A partir da declaração do manuscrito, com exemplos simples e claros, Greg Bradd nos refere que existe uma tecnologia muito usada nos tempos antigos, que foi dispersa no quarto século, como resultado do desaparecimento e destruição de livros raros ou relegados às escolas mistéricas, mas que agora, após a descoberta dos Manuscritos do Mar Morto, estão reaparecendo. É uma tecnologia muito simples, conhecida universalmente com o nome de "Oração". Aplicando corretamente, é possível obter coisas extraordinárias, além da imaginação humana. Mas claro! Quem não sabe disso? A maioria, podes crer! Senão, os milagres passariam a ser simples fatos cotidianos e não somente uma exceção. Com esta tecnologia, nós podemos realmente mudar o mundo.

Um modelo “perdido” de oração, que é quântico!
Os manuscritos achados no Mar Morto, é de uma importancia considerável para a humanidade dormente, que até os dias de hoje, muitos ainda  vivem à mercê  de forças espirituais aleatórias, entregando o poder de seu destino nas mãos de qualquer outro ser, menos a si mesma. Nos mostram que nas mãos da humanidade se encerra um enorme poder, à espera de ser utilizado mas que ainda não conhecemos. Explica como podemos escolher qual futuro desejamos experimentar, em sã consciência, revelando as chaves sobre o nosso papel como criadores de nossa reallidade. Entre estas chaves encontram-se as instruções de um modelo “perdido” de oração, que a ciência quântica moderna sugere como o poder de curar nossos corpos, trazer paz duradoura no mundo e, até mesmo, prevenir as grandes tragédias climaticas que a humanidade poderia enfrentar.

Em que consiste essa tecnologia da oração e em que bases se apoia para que seja  eficiente?
Gregg Braden diz que estamos sendo levados a aceitar a possibilidade de que existe um NOVO campo de energia acessível e que o nosso DNA se comunica com os fótons por meio deste campo. A chave para obter um resultado, entre os muitos possíveis já existentes, reside em nossa habilidade para sentir que nossa escolha já foi criada e está já acontecendo. Vendo a oração deste modo, como «sentimento», nos leva a encontrar a qualidade do pensamento e da emoção que produz tal sentimento: viver como se o fruto de nossa prece já estivesse a caminho.
A partir desta perspectiva, nossa oração, baseada nos sentimentos, deixa de ser “algo por obter” e se converte em “acessar” o resultado desejado, que já está criado. Com as palavras de seu tempo, os Essênios – os primeiros suspeitados de serem os responsáveis da conservação do conhecimento originário - nos lembram que toda oração já foi atendida. Qualquer resultado que possamos imaginar e cada possibilidade que sejamos capazes de conceber, é um aspecto da criação que já foi criado e existe no presente em um estado “adormecido” de possibilidades. Dessa forma, o futuro não é deterministicamente estabelecido, mas pode ser, também, alterado. Os essênios tinham uma visão holística da vida e, justamente por isso, consideravam os desequilíbrios da terra como um espelho dos desequilíbrios do corpo físico do homem. Mesmo as catástrofes naturais, as mudanças climáticas, são espelhos de grandes mudanças que estão ocorrendo na consciência humana.
Hugh Everett III, um físico da Universidade de Princeton, estudou a possibilidade de universos paralelos,  chamando de "ponto de escolha", o momento em que se pode sobrepor um efeito sobre outro no decorrer de um evento.
O ponto de escolha  é a possibilidade da abertura de um vácuo, de uma ponte que permite mudar o caminho, passando para um outro resultado que se encontra em outro caminho paralelo: em síntese, é algo que nos permite dar um salto quântico de uma seqüência de efeitos já experimentada a uma nova seqüência com um êxito diferente. É como se a mesma história fosse escrita, prevendo finais diferentes: em um certo ponto, nos encontramos em uma bifurcação que nos permite obter um resultado ao invés de um outro. Por exemplo, se eu passo por um corredor, posso escolher de entrar nas salas que estão à direita ou à esquerda, mas só no final do corredor, posso sair e mudar de rumo, encontrar uma encruzilhada.
A nova física, admite que a experiência, ou mesmo a mera observação do cientista modifica a realidade; isso nos leva a crer que, se hoje, em nosso presente, formos capazes de introduzir uma pequena alteração, podemos então,  escapar do efeito das profecias negativas, como já aconteceu, como resultado de uma concentração da energia do pensamento coletivo.
Usando o pensamento, sentimento e emoção unidos em nossa oração, podemos atrair os pontos de escolha e mudar os resultados previstos. Tudo isso, no fundo, nos leva à conclusão de que há uma profunda ligação entre nossos pensamentos coletivos, nossos sentimentos e nossas expectativas e a realidade externa. Esta forma de pensar era inerente à visão da vida dos essênios, como se revela nos escritos dos essênios de 2.500 anos atrás, os quais refletem a idéia de que os eventos externos são o reflexo de nossas mais profundas crenças internas.
Se Pensamento, Sentimento e Emoção não estão alinhados, não há União. Portanto: se cada padrão se move em uma direção diferente, o resultado é uma dispersão da energia. Pensamento, emoção e sentimento são a chave da tecnologia da oração e no interior de nós mesmos, devemos experimentar e sentir o que queremos realizar no exterior, precisamos sentir isto no corpo, nos pensamentos e sentimentos. Podemos dar o que temos, podemos expandir para fora de nós o que somos. Aquilo que desejamos, deve realizar-se contemporaneamente no pensamento, no sentimento e no corpo humano.
O pensamento e emoção, devem primeiro ser considerados separadamente e depois em conjunto, porque o pensamento deve ser o sistema de orientação que direciona nossas emoções.

Como se realiza:
O pensamento, mesmo sob a forma de imaginação, determina para onde direcionar a atenção e a emoção.
EMOÇÃO é a energia que nos faz ir na direção desejada, é  a "fonte de poder". Para Braden, nos extremos existem apenas duas emoções: o amor e a sua falta, muitas vezes identificada como medo. Logo, se você não está no Amor, você está no medo. E o medo atrai sempre aquilo que se teme.
Sentimento é a união de pensamento e emoção, de fato, para experimentar um sentimento, precisamos ter uma idéia e uma emoção. Então, o sentimento "é a chave da oração, porque a criação responde ao mundo do sentimento humano."
Então,  primeiro é importante entender e estar ciente dos pensamentos e emoções representados por nossos sentimentos, porque às vezes expressamos pensamentos que fundamentam emoções diferentes do que afirmamos, e assim, acabamos por realizar efeitos indesejáveis, ou fazemos de formas que a nossa Oração não funcione. Os pensamentos, em si mesmos, podem transportar certas expectativas, permanecendo potenciais desejos, mas são inertes se não forem acompanhados pelo poder da emoção. Muitas vezes, porém, a emoção que acompanha um desejo, caminha na direção oposta ao nosso desejo, mas não somos conscientes.
Se, por exemplo, desejo uma melhor saúde, sob o pensamento de melhora está introduzido o medo da doença, da pouca saúde que se tem, e essa emoção capacita exatamente o que se teme: a doença. Mesmo ao nível do pensamento, dizendo, "melhora", implicitamente me focalizo em "não suficiente", e se pensamos de  não haver o suficiente, inconscientemente nos sentimos infelizes, ansiosos. Lembremo-nos das palavras do Evangelho: "Quem quiser, pois, salvar a sua vida, perdê-la-á." Isso pode significar que, qualquer um que tenta se defender  daquilo que pode prejudicar a sua vida, acaba focando a atenção justamente  sobre o que se quer evitar, atraindo-o.
Braden diz que "nós mergulhamos na possibilidade da criação, um sentimento em forma de imagem, que é a parte da energia suficiente para desenvolver uma nova possibilidade. A chave deste sistema, no entanto, é que a criação restitui exatamente o que nossa imagem mostrou”.
A imagem mostra a sopa de criação, onde colocamos a nossa atenção. A emoção que ligamos à imagem, atrai a possibilidade da manifestação desta imagem.
Quando "nós não queremos algo - uma emoção baseada no medo -. nosso medo, na verdade, alimenta o que nós dizemos de não querer".

Por que só agora tomamos conhecimento desse poder?
Até a Bíblia parece dizer que temos um poder desconhecido, e talvez, não por acaso, essa chave de leitura  "foi descoberta só em 1995, em um momento em que poderia haver uma consciência suficientemente alta entre as massas, que permite usar este poder. A humanidade  desenvolveu uma nova consciência planetária, graças à força da tecnologia de oração em massa.
Diz Gregg Braden que Deus é puro amor, é energia e por ser energia, não morre, não desaparece, é imortal e está em todos os lugares. E como somos a imagem e semelhança de Deus, sabemos que somos energia e hoje podemos provar isso.  Somos seres espirituais e não seres feitos de matéria. Vimos que, geneticamente, nosso DNA muda com as freqüências que produzem nossos sentimentos, e que as freqüências energéticas mais altas, que são as do Amor, impactam no ambiente, de uma forma material, produzindo transformações não só em nosso DNA mas em todo o ambiente. Quanto mais Amor deixarmos fluir por nossos corpos, mais adaptados estaremos para enfrentar o que possa acontecer em em nossas vidas. E podemos conduzir TODO o nosso planeta, mediante nossos pensamentos positivos em conjunto, para o melhor futuro possível.  
Leia Mais: O Poder perdido - Capítulo IX 
Trailer

Fonte: "O Efeito Isaias" - Gregg Braden

lunedì 22 marzo 2010

A Verdade sobre 21-12-2012 - Será realmente o FIM?




A ignorância tem uma natureza toda especial: depois de ter sido expulsa é impossível chamá-la de volta. Não é algo que existe por si mesmo, mas apenas a ausência do conhecimento e, mesmo que um homem possa permanecer na ignorância, não se pode criar um ignorante. (Thomas Paine).

Um processo de mudança, sem precedentes, está acontecendo exatamente nesse momento, aqui na Terra. É um periodo histórico chamado de A Mudança das Eras (The Shift of the Ages) que marcará a conclusão de um paradigma, de um padrão que perpetuou a ilusão da nossa separação das forças criativas do universo, para o nascimento de um novo padrão que permitirá reconhecer a unidade em todas as coisas da vida. Os efeitos da mudança vão reverberar por todos os aspectos da criação. Cada célula de cada forma de vida, incluindo nosso corpo, vai reestruturar a sua bioquímica, para gerar, nutrir, sustentar e assimilar freqüências mais intensas e arranjos mais complexos de informação radiante que nós denominamos Luz.
Isto foi previsto pelas culturas Hopi, Maia, Asteca, Grega, Egípcia e bíblica. Transcende as fronteiras das religiões, da ciência e do misticismo.

Quimicamente a matéria da Terra permanecerá a mesma, mas o seu ambiente, o habitat das espécies, os campos de energia, o magnetismo, as freqüências ressonantes, a pressão atmosférica, que afetam o complexo celular da Terra, será manifestado no clima, nos padrões de tempo, temperatura, camada de ozônio, efeito estufa, etc.
Por muito tempo a Terra funcionou numa faixa específica de freqüência. Toda a matéria, tudo o que a consciência humana experimentou, conheceu, sentiu, tocou, criou, destruíu, aconteceu numa banda de freqüência específica, como um pacote de informação (energia contém informação). Agora há uma freqüência mais elevada que estava disponível, mas que ainda não era possível acessar, com a qual o ser humano está procurando sintonizar-se. É para esta banda de freqüência que cada célula do nosso corpo está tentando mapear-se. Nosso objetivo atual é a migração para uma conexão completa com este novo pacote de informação.

Cada dimensão está relacionada com o nosso nível de consciência, ou se preferir, com a evolução espiritual. Na verdade nós vivemos simultaneamente em todas as dimensões, mas o nosso nível de compreensão, atualmente encarnado na terceira dimensão, não é consciente da sua totalidade. Quando atravessamos um caminho de crescimento espiritual saimos lentamente do torpor e da não consciência e nos tomamos, cada vez mais consciente, de quem realmente somos.
O universo é composto de vários níveis de conhecimento e compreensão, se pensarmos no universo como 100, hoje vivemos no maximo 5. Tudo o que ainda nao podemos ver e perceber, está tudo aqui, só que pelo momento ainda não é visível aos nossos olhos adormecidos.

Nossos olhos perceberão novas cores

A própria ciência afirma que tudo é energia, a única diferença é que algumas coisas são energeticamente superiores a outras, algumas energias são visíveis e outras invisíveis. Tomemos por exemplo as cores: o homem é capaz de perceber com os olhos, as cores que vão do vermelho ao violeta, e todas as combinações possíveis entre elas. Mas sabemos que existem muitas outras cores que não são visíveis para nós, que na escala cromática são inferiores ou superiores à energia relacionada com aquelas a nòs visíveis, como o infravermelho e ultravioleta. O primeiro se encontra antes do vermelho e o segundo após o violeta. Estas são cores existentes, mesmo se nós não as vemos; graças a aparelhos adequados, foram identificadas, mas, com certeza, existem muitíssima outras ainda, para serem descobertas. Este é um pequeno exemplo que mostra claramente que a realidade que percebemos é realmente muito inferior ao que existe. Esta é uma das razões pelas quais os grandes mestres do passado e do presente, dizem que vivemos em um mundo de ilusão. Aqueles 95% restantes, existem em paralelo aos 5% que percebemos, só que ainda não somos evoluidos o suficiente para percebê-los. Todos os níveis que nós ainda não percebemos, são, na realidade, dimensões paralelas a nós. Quando se fala de mudança dimensional, significa ser capaz de sintonizar-se com uma dimensão superior à nossa. Isto é o que está para acontecer com a humanidade; estamos para passar a uma classe superior, como resultado, irà mudar completamente a nossa realidade, porque chegamos ao fim de um ciclo, e no início de outro. Estamos vivendo a conclusão de um ciclo começado perto de 200.000 anos atrás e um processo de iniciação que foi demonstrado há 2.000 anos.

A Terra está perdendo o seu magnetismo

Quando a Terra alcançar o índice de 13 ciclos (13 Hz), perderà por completo a sua rotação e a freqüência ressonante - ou pulsação, chamada Ressonância Schumann (RS). Alcançarà o que Gregg Braden chama de Ponto Zero do campo magnético. A Terra ficará parada e após dois ou três dias começará a girar novamente, mas na direção oposta. Isso produzirá uma total reversão nos campos magnéticos terrestres - que deverá ocorrer entre o final 2012  e inicio de 2013 - e marcará a Mudança das Eras.Isso levará a una serie di consequências ligadas ao fim de uma era e o início de um novo ciclo para o Planeta e toda humanidade. Irá provocar mudanças radicais nos padrões de sono e estados de sonho, nas percepções da aceleração do tempo e a intensificação de emoções e relacionamentos. Tudo isso pode envolver sintomas como enxaquecas, cansaço, sensações elétricas na coluna, dores no sistema muscular, sinais de gripe e sonhos intensos.

Para Braden, cada ser humano está vivendo um intenso processo de iniciação, o que ele chama de Iniciação Coletiva. O tempo parecerá acelerar-se à medida que nos aproximarmos do Ponto Zero, devido ao aumento da freqüência vibratória do planeta: 16 horas agora equivaleriam a um dia inteiro de 24 horas, daí a sensação psico-mental ser de 12 horas o equivalente a 24 horas e muitos dizerem que o tempo está passando rápido.
Gregg Braden procura tranqüilizar, afirmando que estas informações não devem amedrontar as pessoas. Ele acredita que devemos estar preparados para as mudanças planetárias que irão introduzir uma Nova Era de Luz para a humanidade: iremos além do dinheiro e do tempo e os conceitos baseados no medo, serão totalmente dissolvidos.
A inversão causada pelo Ponto Zero nos colocará na Quarta Dimensão, então tudo que pensarmos ou desejarmos se manifestará com maior rapidez. Portanto, a intenção, o propósito, passará a representar um papel de suma importância na vida humana.
Nosso corpo físico vem mudando à medida que nos aproximamos do Ponto Zero. Nosso ADN estaria sendo ampliado gradativamente para doze fitas em sua hélice, ao mesmo tempo em que um novo Corpo de Luz se criaria. Em conseqüência, nos tornaríamos mais intuitivos e com maiores habilidades curativas. Ele afirma, também, que todas as doenças dos anos 90, incluindo a AIDS, desaparecerão. Nossos olhos ficariam como os de um gato, para se ajustarem à nova atmosfera e nível de luz. E todas as crianças nascidas depois de 1998 provavelmente estão vindo com capacidades telepáticas.

O Calendário Maia prevê todas as mudanças que estão ocorrendo agora. Seus textos afirmam que estamos indo além da tecnologia e voltando aos ciclos naturais: os da Terra e os do Universo. Depois do salto para a Quarta Dimensão, que deverá ocorrer no próprio Ponto Zero, entraríamos então na Quinta Dimensão. Assim, a realidade tridimensional não existiria mais aqui. De acordo com o antigo povo Maia, o tempo é uma dança infinita de ciclos que se repetem constantemente, era apòs era. De acordo com o calendário deles, alguns dos ciclos de tempo mais importantes que afetam a Terra será encerrado em 2012, coincidindo com o solstício de inverno
Mas isto não se dará automaticamente. Será preciso alcançá-la através da vontade, do arbítrio correto em escolhas do processo da vida. Será pela experiência e pela superação consciente dos entraves para a evolução. A Terra não suportará mais desarmonias, modelos de medo, dualidade, julgamentos, ou obsoletos sistemas de crença. Ela somente suportará pacotes, corpos de informação, altamente evoluídos, como as freqüências crísticas. Esta mudança de padrão de freqüência vibracional trará uma mudança dimensional. E esta será a Iniciação Coletiva, o Ponto Zero, A Mudança das Eras.

Fonte:Gregg Braden; web: http://www.freelists.org